Ad Alessandro piacciono tutti!

Dottoressa Luisa Vaselli A cura di Dottoressa Luisa Vaselli Pubblicato il 05/09/2018 Aggiornato il 05/09/2018

Ci sono bambini che sono molto attratti dagli estranei e vanno volentieri in braccio anche a chi non conoscono: è un segno di indipendenza positivo che non mette in discussione la figura dei genitori.

Una domanda di: Francesca
Mio figlio Alessandro ha 1 anno, e da quando è nato sono a casa con lui ogni giorno. Non è mai stato un mammone, è solare e sembrerebbe (lo spero) un bambino sereno e felice..
Ma nell’ultimo mese ho notato che va veramente con tutti, anche con chi non ha mai visto, allunga le braccia e poi non vuole più tornare da me o dal mio compagno. Va bene essere espansivi ma non starà bene con noi?
Ringrazio in anticipo per la risposta.
Luisa Vaselli
Luisa Vaselli

Salve cara Francesca,
Alessandro non credo abbia alcun tipo di problema nel rapporto con voi. Sta benissimo con mamma e papà, sta solo sperimentando la vita, tutto ciò che c’è al di là delle braccia consolatorie e protettive della famiglia.
I bambini attraversano generalmente intorno agli 8 mesi la paura dell’estraneo, che tende a scomparire verso l’anno di età. Alessandro sarebbe teoricamente già fuori da questa fase per età.
La paura dell’estraneo è legata anche alle abitudini sociali della famiglia; è molto meno forte nelle famiglie dove le interazioni sociali sono più evidenti, di sicuro anche se il bambino è stato con lei per molto tempo avrà avuto scambi sociali, che lo hanno abituato a fidarsi delle persone estranee.
Il fatto che rifiuti di tornare con voi non significa che abbia problemi di rapporto con i genitori, ma semplicemente che sta crescendo. Questo potrebbe significare: che ha meno bisogno di voi, che sta mettendo alla prova il vostro amore, che sta facendo qualcosa di molto interessante.
Per fare un paragone è come se lei volesse interagire con il suo compagno mentre guarda la partita; probabilmente si arrabbierebbe, solo perché è adulto non piange!
E’ importante che i nostri figli riescano a distaccarsi da noi, per riuscire a raggiungere il prezioso traguardo dell’autonomia. Diciamo che Alessandro sta sperimentando la propria indipendenza e questo è un ottimo segno. Con cordialità.

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