Difficile addio al pannolino (ma solo per la cacca)

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 27/01/2022 Aggiornato il 27/01/2022

Non stupisce che occorrano più tempo e più pazienza per abituare una bambina di appena due anni a usare il vasino non solo per fare pipì.

Una domanda di: Madalina
Ho cominciato lo spannolinamento a mia figlia tre settimane fa. Devo dire che la bimba è bravissima a chiedermi quando deve fare la pipì o la cacca. L’unico problema è che la cacca non riesce a farla se non le metto il pannolino, oltretutto è diventata anche un po’ stitica. La mia paura è che lei non faccia la cacca se non le metto il pannolino e questo comporti la stitichezza. Cosa devo fare? Mi potete consigliare qualcosa? È troppo presto ancora per la cacca? Ci tengo a precisare che la bimba ha 2 anni e due mesi e che per gioco ha cominciato a fare la pipì sulla tazza dei grandi, da lì in pochi giorni con il riduttore, poi di giorno ho levato del tutto il pannolino. Grazie mille per tutti i consigli.

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Gentile mamma, innanzi tutto devo confermarle che la sua bambina è davvero brava e molto precoce. Spesso con le feci il problema dell’evacuazione è più complicato, quindi non stupisce che lo sia in questo caso. Innanzi tutto si accerti che la bambina spinga appoggiando bene i piedi per terra e quindi, allo scopo, è più utile non il riduttore ma il classico vasino o almeno uno sgabello comodo sotto la tazza del water. In più, l”operazione” dovrebbe avvenire una volta al giorno con ritmicità, cioè verso una stessa ora della giornata, in genere dopo un pasto. Da tenere presente, che nell’atto della evacuazione la bambina sa che perde una parte di quanto le appartiene e questa situazione/sensazione può bloccarla nello scaricarsi e suggerirle di trattenersi. Alla luce di questo, il pannolino è come un contenitore ancora attaccato alla bimba, che quindi grazie a esso può avere la rassicurante impressione di controllare la perdita (della cacca). Se lei, facendo alcune prove, dovesse cogliere quest’ultimo problema dovrà lasciare passare ancora un po’ di tempo e poi più avanti iniziare una sorta di rituale della evacuazione, alla stessa ora, facendo vedere alla bambina dove vanno a finire le feci. Gradualmente e con un po’ di pazienza vedrà che l’obiettivo verrà raggiunto. Cari saluti.

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