Alito che sa di metallo in un piccolino

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 21/02/2018 Aggiornato il 21/02/2018

Numerosi sono i fattori che possono alterare l'odore dell'alito. L'esame delle urine aiuta a scoprire l'origine del fenomeno,

Una domanda di: Valeria
Buongiorno, mio figlio di 15 mesi ha spessissimo (in particolar modo la notte) un alito che sa nettamente di ferro.
Posso chiedere da cosa potrebbe dipendere e se vanno fatti esami per approfondire?
Grazie

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Cara mamma,
l’alito di odore metallico può essere dovuto all’assunzione di medicine (anche alcuni antibiotici possono provocare questa reazione) o di integratori contenenti zinco, oppure può essere determinato dal reflusso gastroesofageo. E’ invece poco probabile che dipenda da un’alterazione dei reni, tuttavia la prima cosa da fare è un esame completo delle urine, utile per escludere la presenza di anomalie e, in particolare, a verificare l’eventuale presenza di corpi chetonici, (o chetoni), sostanze di scarto la cui presenza segnala l’acetonemia, che può appunto conferire all’alito un odore insolito. L’acetonemia (detta anche acetone) compare quando l’organismo, in seguito a un periodo di digiuno (dovuto per esempio all’inappetenza legata a una malattia febbrile) , comincia ad attingere le energie che gli sono necessarie dalle sue riserve di grasso, anziché dalle riserve di zucchero.i Quando vengono bruciate le riserve di grasso, nell’organismo avviene una reazione che determina, appunto, alla formazione corpi chetonici, scorie di cui fa parte anche l’acetone, da cui il fenomeno prende il nome. Mi tenga aggiornato. Tanti cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti