Allattamento e massaggi con gli oli essenziali

Dottor Antonio Clavenna A cura di Antonio Clavenna - Dottore specialista in Farmacia Pubblicato il 09/12/2024 Aggiornato il 17/02/2025

Gli oli essenziali utilizzati per fare i massaggi non causano effetti indesiderati nel bambino allattato al seno.

Una domanda di: Silvia
Ho effettuato un massaggio, mi è stato riferito che gli oli usati sono naturali (Ginepro, Gaultheria, Menta Piperita, Eucalipto, Cajuputi, mandorla), ma mi è sorto un dubbio sull’effettiva compatibilità con l’allattamento. Per precauzione è opportuno che sospenda l’allattamento ? E se sì, per quanto? Grazie, cordiali saluti!

Antonio Clavenna
Antonio Clavenna

Gentile Silvia, non ci sono motivi per ritenere che l’utilizzo di oli essenziali durante un massaggio in allattamento possa essere associato a effetti indesiderati nel lattante. È alquanto improbabile che possano essere presenti nel latte materno, se non in quantità trascurabili. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Sullo stesso argomento

Integratore con oli essenziali in allattamento: si può assumere?

01/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

Non ci sono studi sufficienti per poter dire con sicurezza se un particolare integratore possa passare nel latte in quantità tali da determinare effetti indesiderati nel bambino.   »

Le domande della settimana

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

A 5 settimane l’embrione non si vede

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale.   »

Fai la tua domanda agli specialisti