Allattamento: è vero che non si può proseguire se inizia una nuova gravidanza?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 28/08/2023 Aggiornato il 13/09/2023

Nei mesi dell'attesa, l'utero non si contrae durante la poppata, come invece accade dopo il parto, quindi si può continuare ad allattare anche nel caso in cui nella nuova gravidanza si sia evidenzato un "mancato accollamento"

Una domanda di: Fabi
Sono in attesa del secondo figlio e sono alla 6^ settimana + 5 giorni. Ieri ho fatto prima visita ed è stato evidenziato un distacco amniocoriale (premetto di averlo avuto anche con la prima gravidanza). Il problema se così si può chiamare, è che sto ancora allattando la mia prima bambina di 2anni e 4 mesi. È un allattamento molto blando nel senso che chiede il seno solo per dormire e ogni tanto di notte quando si sveglia. La mia ostetrica mi ha un po’ allarmato sul fatto che allattando si creano contrazioni all’utero e questo non aiuta il distacco. Lei cosa mi consiglia? Non ero preparata a una cosa così improvvisa per interrompere l’allattamento. Grazie.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve cara signora, posso tranquillizzarla. In gravidanza inizialmente l’utero è al riparo dalle contrazioni che l’allattamento procurerà dopo il parto (i cosiddetti morsi uterini) in quanto non sono ancora espressi nel muscolo uterino i recettori per l’ossitocina. Quindi è possibile continuare ad allattare la sua bimba più grande senza avere rimorsi di coscienza di nuocere a quello/a in arrivo. È vero che la bimba è già grandicella ma proprio per questo si sarà accorta che la mamma è un po’ cambiata negli ultimi tempi e le richiederà attenzioni e coccole in modo speciale, per essere certa del suo amore: i bimbi hanno antenne speciali con cui ci leggono come nessun altro anche senza bisogno di parole! Inoltre lei è alle primissime settimane di gravidanza e quello che ecograficamente è stato chiamato “distacco” amniocoriale, potrebbe essere invece un “mancato accollamento” della camera gestazionale all’utero, suscettibile di risoluzione spontanea nelle prossime settimane di gravidanza. Dato che ha già avuto una gravidanza, provi a far caso alla presenza di contrazioni uterine (inizialmente si percepiscono come dolori simil-mestruali oppure mal di schiena nella zona lombare, specialmente a fine giornata). Se così fosse, val la pena di riguardarsi nel prendere in braccio la bimba (magari da seduta, evitando tutti gli altri sforzi se possibile) così da essere certi di non ostacolare in alcun modo la guarigione del distacco o mancato accollamento. Dulcis in fundo, le segnalo che esiste l’allattamento in tandem: si tratta di mamme che hanno proseguito l’allattamento del primo figlio per tutta la gravidanza del secondo e anche dopo il parto (ritrovandosi con latte in abbondanza fin da subito)…si tratta di mamme sicuramente molto “dotate”, non solo di latte ma anche di pazienza e senso di abnegazione, ma…la Natura fa veramente le cose a meraviglia! Direi che quindi davvero non ci sono controindicazioni mediche a proseguire l’allattamento anche in gravidanza finché le sembra giusto farlo… Se invece la sua intenzione fosse stata quella di sospenderlo, potrà farlo gradualmente così che non sia traumatico né per lei né per la sua bambina. Spero di averle risposto, cordialmente.

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