Allattamento: si può continuare in gravidanza (prendendo l’acido folico)?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 27/07/2023 Aggiornato il 27/07/2023

In vista di una seconda gravidanza, si può senza dubbio assumere l'acido folico (e continuare a prenderlo almeno fino al termine del primo trimestre) nonché si può continuare ad allattare. Inoltre, a gravidanza iniziata l'allattamento può proseguire fino al parto e anche oltre: l'eventualità di allattare i due bambini contemporaneamente è detta "allattamento in tandem".

Una domanda di: Nataschia
Buongiorno, vorrei cercare una seconda gravidanza ma sto allattando ancora il mio primo bimbo di 6 mesi e mezzo (mi piacerebbe molto che avessero una differenza di età il più breve possibile) e per questo non so se posso iniziare a prendere l’acido folico. Il bimbo ha iniziato lo svezzamento da quasi un mesetto quindi, sebbene vorrei continuare il più possibile a offrirgli il mio latte, le quantità andranno a diminuire sensibilmente. C’è qualche controindicazione? L’assunzione dell’acido folico potrebbe interferire con la produzione di latte? Grazie in anticipo.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Gentile signora, non abbia timore! Può certamente iniziare ad assumere l’acido folico in vista della sua seconda gravidanza e al contempo proseguire l’allattamento per tutto il tempo che desidera. La gravidanza è perfettamente compatibile con l’allattamento al seno in quanto si tratta nel vostro caso di un allattamento misto cioè non esclusivo. Magari le è già tornato il ciclo mestruale, altrimenti con l’introduzione delle pappe solitamente questo avviene entro un anno di vita del piccolo. Unica raccomandazione, presumo lei abbia partorito per via naturale e non cesarea, altrimenti varrebbe la pena di attendere ancora qualche mese di vita del suo bimbo per iniziare la ricerca della gravidanza: ne va della migliore tenuta del suo utero e della possibilità di affrontare un secondo parto naturale. Sulla quantità di latte, direi di non essere preoccupata. La produzione di latte viene calibrata secondo la richiesta del suo piccolo e non viene influenzata negativamente dall’assunzione di acido folico. Dato che siamo in estate, le raccomando naturalmente di idratarsi a dovere per non rischiare di avere carenze di latte o, piuttosto, andare incontro a problemi di stipsi o infezioni delle vie urinarie. Immagino che l’appetito non le manchi e anche se in gravidanza è scorretto mangiare per due, dato che sta allattando le direi di non perseguire proprio ora la dieta dimagrante: ha di sicuro bisogno di energia se vuole proseguire l’allattamento anche in gravidanza. Dulcis in fundo, le segnalo che esiste l’allattamento in tandem: si tratta di mamme che hanno proseguito l’allattamento del primo figlio per tutta la gravidanza del secondo e anche dopo il parto (ritrovandosi con latte in abbondanza fin da subito)…si tratta di mamme sicuramente molto “dotate”, non solo di latte ma anche di pazienza e senso di abnegazione, ma…la Natura fa veramente le cose a meraviglia! C’è chi teme che l’utero si possa contrarre per via della suzione ma questo fenomeno è impedito fino alla 37^settimana di gravidanza, quindi davvero non ci sono controindicazioni mediche a proseguire l’allattamento anche in gravidanza finché sembra giusto farlo…tutta salute per entrambi, sia per la mamam sia per il bambino! Spero di averle risposto, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Pancione e traumi: quando preoccuparsi?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza, in seguito a un infortunio la verifica che tutto sta procedendo al meglio è una pancia sempre bella morbida e soffice. Qualora la pancia dovesse indurirsi ed essere molto tesa oppure dovessero comparire dolori simili a quelli del ciclo mestruale, potremmo essere di fronte a contrazioni...  »

A 5 settimane l’embrione non si vede

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale.   »

Fai la tua domanda agli specialisti