Allucinazioni, disturbi ossessivi e attacchi di panico in gravidanza

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 30/04/2024 Aggiornato il 30/04/2024

I disturbi di natura psichiatrica vanno affrontati anche in gravidanza con l'impiego di farmaci specifici: ce ne sono di compatibili con la gestazione ed è corretto assumerli in una dose che risulti efficace. L'ideale è che la cura venga indicata dallo psichiatra curante in accordo con il ginecologo.

Una domanda di: Marialuisa
Ho resistito fino al settimo mese, una gravidanza in una gravidanza iniziata con vomito continuo che non si è mai arrestato, poi ho cominciato ad avere le coliche e il mio corpo ha ceduto. Ho iniziato ad avere allucinazioni, attacchi di panico anche tre volte al giorno, l’ossessione più brutta è di non avere mai saliva e sentire un restringimento tutto il giorno da dover mettere e dormire con caramelle fredde! Ho iniziato la sertalina prima con metà dal 3 Aprile e poi dopo 5 giorni intera, ma i sintomi si sono accentuati, il medico dice che devo avere pazienza, che ci vuole tempo perché faccia effetto: la prendo da 50 mg: è tutto vero ? Aiutatemi vorrei almeno prima del parto riprendermi, altrimenti mi viene da morire.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve cara signora, alle mamme in dolce attesa che abbiano bisogno di una valutazione psichiatrica ed eventualmente di una terapia farmacologica io sono solita dare queste due raccomandazioni.
In primo luogo è indispensabile che lei sia seguita costantemente dallo psichiatra di fiducia durante la gravidanza, se possibile in accordo con il ginecologo
curante…qualora non fossero in accordo, le consiglio di metterli in contatto: vedrà che sarà tutto più semplice.
In gravidanza in caso di ansia e/o depressione, si può valutare che farmaco alternativo assumere, scegliendo tra la Venlafaxina (molto utile in caso di disturbo ossessivo-compulsivo) oppure un farmaco della famiglia degli SSRI (come Sertralina, Paroxetina o Citalopram che hanno anche il pregio di essere compatibili in allattamento).
Teniamo presente che, prima che faccia effetto la terapia, occorrono da 2 a 3 settimane perché il farmaco
sia pienamente efficace…motivo per cui secondo me non sarebbe prudente sospenderlo durante la gravidanza ma casomai dopo il parto…
In ogni caso, è fondamentale non trascurare il dosaggio di questi farmaci: in gravidanza si consiglia di assumere il “dosaggio minimo efficace”, ma
questo non significa che le dosi di farmaco debbano essere ridotte rispetto al dosaggio normale dell’adulto, anzi!
Quindi, per esempio, di sertralina il dosaggio può essere compreso tra i 50 e i 150 mg/die, paroxetina oppure citalopram 20-40 mg/die, Venlafaxina 75-150 mg/die.
Quando lei mi ha scritto erano trascorsi 20 giorni dalla terapia a dosaggio pieno e questo mi fa temere che 50 milligrammi di Sertralina per lei siano troppo pochi.
Tuttavia, dato che mi parla anche di allucinazioni, sarebbe giusto che il Curante valutasse l’opportunità per lei di assumere anche un farmaco antipsicotico e in gravidanza siamo soliti raccomandare Aloperidolo (compatibile se si resta entro i 2 milligrammi/die di dosaggio).
Sono sicura che arriverà al parto in forze: mancano ancora due mesi.
Resto a disposizione se desidera e spero di risentirla con buone nuove, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

L’influenza è pericolosa in gravidanza? Meglio fare il vaccino?

13/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il vaccino antinfluenzale è fortemente raccomandato alle donne che aspettano un bambino, perché contrarre l'influenza in gravidanza può esporre a gravi rischi.   »

Incinta subito dopo un aborto spontaneo, ma l’embrione ha il battito lento

13/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Il fatto di rimanere incinta subito dopo aver subito un'interruzione spontanea della gravidanza esprime un'ottima fertilità di coppia, tuttavia non garantisce che tutto vada a buon fine.   »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Benzodiazepine assunte per dormire nella 30ma settimana di gravidanza

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Le benzodiazepine sarebbero proprio da evitare in gravidanza in quanto tendono a dare dipendenza farmacologica e crisi di astinenza sia alla mamma che al nascituro. Esiste a un farmaco migliore che agisce sullo stesso recettore delle benzodiazepine (quindi in modo analogo a Lorazepam) senza però dare...  »

Fai la tua domanda agli specialisti