Prima di affrontare una gravidanza è più che opportuno risolvere i problemi che coinvolgono il collo dell'utero.
Una domanda di: Lucia
Le allego il risultato del “thin-prep”effettuato di recente. Stiamo provando ad avere un bambino, ma nulla, non nno se può essere responsabilità di quanto emerso dall’indagine.

Claudio Ivan Brambilla
Gentile signora, premetto che non è questa la sede adatta per fare diasnosi in base ai risulati delle indagini (il thin-prep è un esame citologico più approfondito del pap test): le rispondo da remoto, senza nulla sapere della sua storia clinica, non ha scritto neppure la sua età ed è più che ovvio che questo è un dato fondamentale quanto si parla di fertilità. Ritengo che lei sia seguita da un ginecologo e che quest’ultimo, che di certo le avrà prescritto l’esame, sia in grado di darle le risponste che cerca. Premesso tutto questo, come di sicuro lei sa, la presenza di una alterazione di alto grado va indagata e va curata sicuramente. Non è detto che la sua situazione pregiudichi la possibilità di dare inizio a una gravidanza, tuttavia sapiamo che le modificazioni metaboliche ed immunitarie proprie della gravidanza a volte possono modificare il quadro clinico, peggiorandolo. Di fatto, nel referto si consiglia di approfondire la condizione anche effettuando la colposcopia. Direi dunque di affidarsi al collega da cui è in cura per risolvere prima di tutto la situazione, alla gravidanza potrà pensare poi. Cari saluti.
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