Amenorrea dopo 40 giorni da un aborto spontaneo
In caso di mancanza delle mestruazioni a più di 40 giorni da un'interruzione spontanea della gravidanza è possibile che ne sia iniziata un'altra: è bene dunque fare un test sulle urine per verificare questa eventualità.
Una domanda di: Antonella
Ho avuto un aborto interno il 29 settembre, poi mi è stato detto che dopo 40 giorni avrei avuto la prima mestruazione, ma ad oggi ancora niente ho un ritardo di 16 giorni, cosa può essere, non mi spiego ho avuto sempre una mestruazione regolare: è possibile che si tratti di menopausa visto che ho 44 anni?

Augusto Enrico Semprini
Cara Antonella,
è improbabile che l’ovaio abbia fatto il suo canto del cigno, visto che ha avuto un’ovulazione cha ha dato luogo ad una gravidanza. Tenga presente il primo flusso dopo un aborto si verifica dopo circa 40 giorni. Le dico circa perché residui placentari possono rilasciare l’ormone gravidico anche per 7/10 giorni dopo l’aborto, e questo inibisce la ripresa del meccanismo ovulatorio. Non faccia esami ormonali, che in questo momento darebbero risultati difficili da interpretare, e aspetti con tranquillità l’arrivo del primo flusso mestruale. Ultima possibilità è quella che all’ovulazione che, in genere, avviene 30 giorni dopo l’aborto lei abbia concepito e questa sarebbe proprio una bella notizia, quindi un test sulle urine poi confermare o escludere questa possibilità che credo farebbe molto piacere a lei e anche allo scrivente. Cari saluti.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Sullo stesso argomento
03/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Gaetano Perrini Dopo un aborto, l'attività ovarica in genere riprende a distanza di un mese e una nuova gravidanza può iniziare successivamente. »
22/05/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisabetta Canitano Se le mestruazioni non ci sono, a prescindere dalla ragione, l'anello contraccettivo si può mettere in qualunque momento del mese, potendo contare sul suo effetto contraccettivo dopo sette giorni. »
17/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Ivan Brambilla Impossibile dire se un'amenorrea è in relazione con una recente operazione chirurgica se non si conosce il tipo di intervento. »
17/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Ivan Brambilla Un'amenorrea non dovuta allo stato di gravidanza può avere numerose cause, tra cui anche uno stress protratto così intenso da associarsi ad attacchi di panico. »
15/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Ivan Brambilla Le possibili cause di un'amenorrea (assenza delle mestruazioni) sono numerose: per individuare la reale responsabile è necessario un controllo ginecologico "in presenza". »
Le domande della settimana
11/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Ivan Brambilla Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana. »
10/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Gaetano Perrini L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo. »
03/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Angela Raimo A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso. »
03/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Roberta Levi Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante. »
Fai la tua domanda agli specialisti