Amenorrea dopo un aborto seguito dall’assunzione di Slinda

Dottor Gaetano Perrini A cura di Gaetano Perrini - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 14/08/2023 Aggiornato il 13/04/2025

Le pillole che contengono solo progestinico possono dare luogo a sanguinamenti mensili così modesti da non rendersi evidenti. Tuttavia in caso di amenorrea a quasi tre mesi da un aborto, è opportuno sottoporsi a un controllo ecografico.

Una domanda di: Sara
Salve, io ho eseguito un aborto farmacologico il 19 aprile, purtroppo non è andato a buon fine ed ho dovuto fare il raschiamento il 19 maggio.
Tutt’ora non mi arriva il ciclo, ma non credo di essere di nuovo incinta visto che prendo la pillola contraccettiva Slinda e uso pure il
preservativo, non ho nessun sintomo della gravidanza. Quando mi arriverà la mestruazione?

Dottor Gaetano Perrini
Dottor Gaetano Perrini

Buongiorno signora, la pillola che assuume è un progestinico che viene utilizzato come metodo contraccettivo e in alcuni casi come regolarizzatore del ciclo nelle pazienti che hanno la mestruazione molto abbondante. Il blister prevede 24 pastiglie con il farmaco e quattro pastiglie senza farmaco: generalmente in questi quattro giorni si verifica una mestruazione molto scarsa o addirittura talmente modesta da non essere neppure rilevabile, senza che questo sia comunque significativo dal punto di vista medico. Tuttavia, può senza dubbio essere opportuno effettuare un controllo ecografico per verificare il corretto andamento della terapia. Immagino comunque che lei abbia effettuato, come è prassi fare, le visite di controllo previste dopo un aborto. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

Vaginosi batterica da Gardnerella: che fare?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc....  »

Pillola contro l’endometriosi: l’Augmentin e il Brufen ne diminuiscono l’efficacia?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti