Amlodipina-Norvasc assunta nei primissimi tempi della gravidanza: ci sono pericoli?

Dottor Antonio Clavenna A cura di Dottor Antonio Clavenna Pubblicato il 23/12/2022 Aggiornato il 23/12/2022

Gli studi di cui si dispone non hanno evidenziato un aumento del rischio di malformazioni nel feto in caso di assunzione di calcio-antagonisti nel primo trimestre di gravidanza.

Una domanda di: Anita
Buongiorno. Ho 39 anni e sono ipertesa. Per questo assumo Norvasc 5 mg tutte le mattine. Ho avuto un rapporto a rischio e quindi potrei essere incinta sebbene da pochi giorni. Se così fosse l’assunzione di Norvasc in questi primissimi giorni può influire su eventuali malattie genetiche del nascituro? La ringrazio.
Antonio Clavenna
Antonio Clavenna

Gentile Anita, gli studi disponibili sull’uso nel 1° trimestre di gravidanza di amlodipina-Norvasc e di altri farmaci calcio-antagonisti non hanno documentato un aumento del rischio di malformazioni. Non ci sono controindicazioni all’uso di amlodipina in gravidanza, ma per maggiore prudenza può essere utile valutare con il medico curante la possibilità di sostituirla con un farmaco con maggiori dati sull’uso in gravidanza (per esempio, tra i calcio-antagonisti, la nifedipina). Cordiali saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

 

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Lattantino che rigurgita molto dopo ogni poppata

07/12/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Una certa percentuale di lattanti rigurgita abitualmente dopo i pasti senza che questo sia il sgenale di un problema o interferisca sulla crescita. Solo se il piccolo smette di aumentare di peso (o cresce troppo poco) il rigurgito va considerato un sintomo da non sottovalutare.   »

Due aborti spontanei dopo un figlio: si può provare ancora ad avere una gravidanza?

07/12/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

In generale, non c'è alcuna ragione per accantonare la decisione di avere un figlio, anche quando due gravidanza si sono arrestate. Prima però di cercarne un'altra può essere opportuno consultare un genetista.   »

Tosse che non passa mai in un bimbo di sei anni: che fare?

27/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Per capire quale possa essere la cura più adatta per controllare una tosse che si protrae per giorni e giorni è prima di tutto necessario focalizzarne l'origine.   »

Cardirene: le donne incinte di 40 anni devono per forza assumerlo?

21/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Posto che le ragioni di una prescrizione vanno richieste al medico che l'ha effettuata, è senz'altro possibile che in caso di gravidanza in età avanzata, anche senza particolari fattori di rischio, venga indicato l'uso dell'aspirinetta (il Cardirene) per giocare d'anticipo sull'eventuale comparsa di...  »

Fai la tua domanda agli specialisti