Amoxicillina a inizio gravidanza: ci sono rischi?

Dottor Antonio Clavenna A cura di Antonio Clavenna - Dottore specialista in Farmacia Pubblicato il 21/07/2020 Aggiornato il 21/07/2020

L'amoxicilina in associazione con l'acido clavulanico è un antibiotico che non espone a rischi se assunto in gravidanza.

Una domanda di: Rossella
Salve. Sono in attesa di 5 settimane, ma questo mese ho assunto per sei giorni un antibiotico (clavulin). Sono nel panico. Potrei aver causato danni al mio piccolo/a?
Aspetto con ansia una risposta. Grazie mille.

Antonio Clavenna
Antonio Clavenna

Gentile Rossella,
gli studi disponibili sull’uso dell’amoxicillina+acido clavulanico (Clavulin) non documentano un aumento del rischio di malformazioni oltre il livello di base a cui è esposta la popolazione generale.
L’amoxicillina, da sola o come nel suo caso in associazione all’acido clavulanico, è tra gli antibiotici considerati di scelta in gravidanza. Stia tranquilla, dunque. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Integrazione di progesterone dopo la 12^ settimana: è pericoloso sospenderla?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel secondo trimestre la placenta provvede abbondantemente a produrre gli ormoni utili alla gravidanza, quindi non sono più necessari apporti esterni.   »

Pianto poco vigoroso alla nascita: c’è da preoccuparsi?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Antonella Di Stefano

Se il neonato si attacca al seno con vigore e dai controlli effettuati alla nascita e nelle settimane successive non emerge nulla di anomalo, non è opportuno attribuire una valenza importante al fatto che subito dopo il parto il suo pianto sia stato flebile.   »

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti