Ancora tosse dopo l’antibiotico: perché?
A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria
Pubblicato il 18/04/2025
Aggiornato il 24/04/2025 Quando l'antibiotico non funziona si può ipotizzare che l'agente infettivo responsabile della tosse sia un virus e non un batterio. Oppure che la tosse sia dovuta a una reazione allergica. L'ultima parola spetta però al pediatra curante.
Una domanda di: Adele
Mio figlio di cinque anni ha avuto una bronchite. Gli è stato dato l’antibiotico per sei giorni, ma la tosse non è mai passata. Perché? E cosa posso fare per aiutare il bambino?

Leo Venturelli
Gentile signora,
se la tosse non è passata con l’antibiotico significa che non era implicato un batterio ma che potrebbe essersi trattato di un virus su cui appunto l’antibiotico non può nulla. In questo periodo dell’anno, è facile che la tosse anche accompagnata da raffreddore e magari da qualche linea di febbre sia dovuta a un virus respiratorio: ne stanno circolando ancora molti. Potrebbe anche essere (ma è solo un’ipotesi che non posso avallare) che si tratti di una reazione allergica ai pollini che da inizio marzo sono nell’aria. Ma questo deve valutarlo il pediatra. Per calmare la tosse può utilizzare uno sciroppo al miele, ma soprattutto è importante che il bambino beva perché l’acqua è un fluidificante naturale che aiuta a espellere più facilmente l’eventuale catarro e attenua l’irritazione della gola che può favorire gli accessi di tosse. In generale, se la tosse dovesse persistere, deve sentire il suo pediatra. Cordialmente.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Sullo stesso argomento
30/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Antonio Clavenna Non sono segnalate interazioni tra la ciprofloxacina e i contraccettivi orali estroprogestinici, quindi la pillola esplica il suo effetto anticoncezionale anche in caso di cura con questo antibiotico. »
05/05/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli Antibiotico e antistaminico si possono somministrare nell'arco dello stesso giorno, a patto di non farli assumere nello stesso momento. »
02/05/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli Si può escludere che il mancato uso dell'asciugacapelli possa provocare direttamente la tosse. Se dopo l'antibiotico la tosse ricompare è probabile che sia implicato un virus respiratorio. »
10/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Gaetano Perrini La terapia farmacologica in presenza di una qualunque infezione (incluse quelle vaginali) va stabilita solo dopo aver identificato il germe responsabile del problema. Diversamente ci si espone a pericoli per la salute e al rischio di affrontare una cura che non può risolvere la situazione perché non... »
07/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisabetta Colonese Prima di eseguire la manovra è bene lavare le mani con cura. Dopo l'applicazione può essere utile stare sdraiate per qualche minuto. »
Le domande della settimana
13/08/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Giovanni Battista Nardelli Le cisti del plesso corioideo isolate, ossia non associate ad altre anomalie ecografiche, sono considerate varianti normali, senza effetti sullo sviluppo neurologico o intellettivo del bambino: nella maggior parte dei casi, scompaiono spontaneamente tra la 26ª e la 32ª settimana di gestazione. Quando... »
11/08/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Faustina Lalatta Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara. »
11/08/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Gianni Bona Se la terapia sostitutiva che si affronta quando la tiroide viene asportata mantiene i valori relativi al TSH e agli ormoni tiroidei nella norma, non c'è alcun bisogno di assumere un'integrazione di iodio. »
Fai la tua domanda agli specialisti