Solo se si rileva il battito cardiaco dell'embrione si è autorizzati a ritenere che la gravidanza sia in evoluzione.
Una domanda di: Chiara
Sono in gravidanza, ultimo ciclo il 9 gennaio, faccio ecografia a 6 settimane + 2 giorni e dalla prima eco si vedono sacco vitellino e camera gestazionale ma non embrione, ovviamente mi ridata il tutto e divento a 5+2. Dopo due settimane cioè oggi faccio eco dove si vedono sacco vitellino ed embrione ma mi dice che il sacco vitellino è più grande dell’embrione: oggi dovevo essere di 8 settimane ma mi ridata a 6+1 dicendomi che secondo lei c’è stato un aborto interno anche se le beta erano cresciute normalmente. Dice di rifare beta domani e venerdì e un prossimo controllo martedì anche se al 90% si tratta di aborto. Volevo chiederle secondo lei c’è qualche speranza che la gravidanza vada avanti? Perché ho letto che quando il sacco vitellino è più grande c’è per forza un aborto. Grazie mille in anticipo per la sua risposta.

Elsa Viora
Gentile Chiara,
l’unico parametro che consente di dire con certezza che la gravidanza sta andando avanti è la visualizzazione del battito cardiaco dell’embrione. Tutti gli altri dati ecografici possono essere oggetto di studio, di ricerca ma dal punti di vista pratico non ci danno informazioni valide.
Anche il dosaggio della beta-HCG non ci fornisce informazioni concrete sul fatto che la gravidanza sia in evoluzione ma ci dice solo che vi è gravidanza, infatti sono ormoni prodotti dal trofoblasto che è il tessuto che circonda la camera ovulare.
Mi spiace deluderla ma purtroppo l’unico parametro è la visualizzazione del cuore che batte.
Ne riparli con il medico che ha fatto le ecografie. Con cordialità.
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