Le avevo scritto qualche tempo fa in merito all’andamento delle beta e all’
ansia della prima visita. Bene, la prima visita a 7+0 ha evidenziato per mia
grande gioia, un embrione di 8,4 mm con buon battito e la ginecologa era
fiduciosa. Mi ha cercato di rassicurare. Ora a distanza di un mese dalla
precedente, il 16 febbraio avrò la seconda visita e oggi mi trovo all’
undicesima settimana quasi terminata. Vivo ancora nel terrore che possa dirmi
che il cuore non batta più. Non ho mai avuto perdite né dolori, il che
dovrebbe rassicurarmi ma assumo anche parecchio progesterone, prescrittomi
dal centro in cui abbiamo effettuato la icsi, e temo che se qualcosa dovesse
andare male, non mene accorgerei neanche. Quante possibilità ci sono che
dopo aver rilevato un battito buono e un embrione vitale le cose vadano male
comunque?
Grazie.
Francesco Maria Fusi
Buongiorno,
che ci possano essere interruzioni di gravidanza tra la 7° e la 10° settimana, una volta rilevato il battito, ha una frequenza di circa il 8-10% delle gravidanze, dato che porta la frequenza dell’aborto delle prime settimane, includendo le uova cieche al 20% circa. Se l’eco di cui mi ha riferito è andata bene, le possibilità ulteriori di aborto sono molto ridotte. Mi tenga aggiornato, se lo desidera. Cari saluti.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.