Anello contraccettivo come cura?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Dottoressa Elisa Valmori Pubblicato il 21/06/2021 Aggiornato il 21/06/2021

L'anello vaginale oltre a svolgere un'azione contraccettiva regolarizza il ciclo mestruale.

Una domanda di: Federica
Salve dottoressa, innanzitutto la voglio ringraziare per la risposta che mi
ha dato qualche giorno fa, non so se si ricorda della mia storia… Due bimbe
di 2 anni e mezzo e una di 10 che allattavo al seno, perdite marroncine ad
una settimana dal ciclo con relativi ritardi e stress a go go! Le volevo
dire che ho eseguito una visita ginecologica, tutto ok, ho solo saputo di
avere l’ovaio policistico e il ginecologo mi ha consigliato l’anello come metodo
contraccettivo e per curare le cisti. Oltre a chiederle cosa ne pensa le
volevo anche dire che da quelle famose perdite durate una settimana e poi
scomparse (dovute ad un tentativo di ovulazione andato male secondo lei) ho
dei ritardi di quasi 20 giorni, credo che mi sia saltato il ciclo a questo
punto…È normale secondo lei? Ho smesso di allattare da un paio di
settimane e la piccola la notte mi fa riposare un po’ di più, anche se sono
stanca sia mentalmente che fisicamente, non so se tutto questo può
influenzare il ciclo, perché in tutta la mia vita non mi era mai capitato.
Grazie per una sua eventuale risposta, le auguro una buona serata.
Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve Federica e mi perdoni per non averle risposto finora…sono giorni concitati per la mia famiglia!
Direi che è molto plausibile che, tra la stanchezza e l’allattamento sospeso solo di recente, il suo ciclo abbia avuto queste alterazioni.
Ora le possibilità sono due: attendere che il ciclo si ripresenti nuovamente e tenerlo monitorato con un semplice diario mestruale (quindi segnando la data dell’inizio della mestruazione) oppure iniziare l’anello vaginale come consigliatole dal collega.
Chiaramente l’anello vaginale ha il vantaggio non solo di regolarizzare il ciclo, ma anche di evitare la gravidanza.
Si tratta comunque di un farmaco e, come tale, può comportare degli effetti indesiderati.
Il mio consiglio quindi è di iniziare questo trattamento e dopo due o tre mesi di assunzione fare un bilancio con il Curante tra gli effetti positivi e gli eventuali effetti collaterali. Nel frattempo io resto, come sempre, a disposizione, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti