Anello contraccettivo e assenza del sanguinamento da sospensione

A cura di Franca Fruzzetti - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 11/01/2023 Aggiornato il 11/01/2023

Può capitare che quando si usa l'anello contraccettivo il sanguinamento da sospensione inizi alla fine della settimana di sospensione e non nei primi giorni.

Una domanda di: Chiara
Salve dottoressa, sto utilizzando da poco (è il primo anello) l’anello anticoncezionale Kirkos. Ho seguito per bene le regole e l’ho rimosso lo scorso sabato alla stessa ora di applicazione, ad oggi non ho ancora nessuna perdita di sangue nonostante sia il periodo di sospensione. Sul foglietto illustrativo c’è scritto che le perdite dovrebbero verificarsi dopo 2/3 giorni dalla rimozione. Durante questi giorni ho avuto solo perdite biancastre, preciso che nel corso del mese non ho avuto nessun rapporto sessuale quindi mi chiedo cosa potrebbe essere.
Franca Fruzzetti
Franca Fruzzetti

Gentile Chiara, talvolta la mestruazione compare proprio alla fine dei sette giorni di sospensione. Potrebbe anche non comparire, anche se è raro che succeda. Sarebbe utile sapere se ha inserito l’anello il primo giorno di mestruazione o il quinto come suggerito da qualche specialista e se magari anche prima dell’inserimento la mestruazione era assente… Escludendo possibili fallimenti dal momento che lei non ha avuto rapporti, le consiglio di procedere con applicazione del prossimo anello e di stare a vedere cosa accadrà il mese prossimo. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Passaggio dal nido alla scuola materna un po’ prima del tempo: sì o no?

15/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Luisa Vaselli

L'opportunità di anticipare il passaggio dal nido alla scuola materna va valutata tenendo conto di numerose variabili, tra cui il temperamento del bambino e la sua capacità di adattamento.   »

Problemi al fegato in età adulta: può dipendere dal fatto di essere figli di cugini di primo grado?

13/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei.   »

“Piaghetta” del collo dell’utero: può impedire il concepimento?

07/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Il termine "piaghetta" è improprio perché allude non già a una lesione del collo dell'utero ma alla presenza su di esso del tessuto che abitualmente lo tappezza. Non è di ostacolo al concepimento ma se sanguina diventa opportuno intervenire.   »

Dilatazione di un uretere del feto: cosa si deve fare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale.   »

Bimba di 3 anni e mezzo che preferisce giocare da sola: si deve indagare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti