Anello contraccettivo e psicofarmaci: sono incompatibili?

Dottor Antonio Clavenna A cura di Antonio Clavenna - Dottore specialista in Farmacia Pubblicato il 17/08/2020 Aggiornato il 17/08/2020

Ci sono psicofarmaci che possono ridurre l'efficacia del contraccettivo ormonale.

Una domanda di: Franca
Salve, volevo chiedere delle info riguardo l’anello vaginale ornibel.
La ginecologa mi ha prescritto l’anello al posto della pillola perché,
secondo il suo parere, l’anello non ostacola e non viene ostacolato dai
farmaci che devo quotidianamente assumere. Mi potete confermare che questo è
corretto? L’anello funziona adeguatamente nonostante l’assunzione di
psicofarmaci?
Se dovessi restare incinta nonostante un corretto ed adeguato utilizzo di
ornibel, come me ne accorgerei? Le finte mestruazioni appariranno comunque
oppure no?
Ringrazio moltissimo in anticipo.

Antonio Clavenna
Antonio Clavenna

Gentile Franca,
anche con l’anello Ornibel vengono rilasciati e assorbiti dall’organismo ormoni estrogeni e progestinici.
E’, quindi, possibile che ci siano interazioni con altri farmaci, come avviene per la pillola contraccettiva.
Per poter fornire una valutazione sulla possibilità che i farmaci da lei assunti possano ridurre l’efficacia contraccettiva è necessario conoscere con quali medicinali è in terapia. La classe degli psicofarmaci è, infatti, ampia e solo alcuni di questi possono alterare il metabolismo degli ormoni sessuali.
La mancata comparsa delle mestruazioni durante la settimana di intervallo libero dall’uso dell’anello è un indice della possibile presenza di una gravidanza (da valutare con la ginecologa o il medico curante). Cordiali saluti.

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