Anello contraccettivo inserito con 24 ore di ritardo

Dottor Gaetano Perrini A cura di Gaetano Perrini - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 26/11/2022 Aggiornato il 26/11/2022

Dopo un lungo periodo di utilizzo del contraccettivo ormonale, il rischio di rimanere incinta a causa di una dimenticanza è basso.

Una domanda di: Annalisa

Ho iniziato ad usare regolarmente l’anello da questo maggio. Sono solita inserire l’anello il mercoledi alle 22 e toglierlo il mercoledi dopo tre settimane sempre alle 22. Settimana scorsa ho dimenticato di inserire l’anello il mercoledi e l’ho messo il giovedi sempre alle ore 22. Questo mercoledi (quindi 6 giorni dopo l’inserimento dell’anello) ho avuto un rapporto non protetto. Le volevo chiedere se c’è il rischio di una ridotta protezione e se mi consiglia di prendere la pillola del giorno dopo. Grazie. 

Dottor Gaetano Perrini
Dottor Gaetano Perrini

Buongiorno signora, arrivando da un lungo periodo di utilizzo del metodo quanto lei segnalato (ritardo nel posizionamento dell’anello) sembra avere un basso impatto sul rischio di fallimento contraccettivo. Ad ogni buon conto esegua un test di gravidanza quando dovrà sostituire l’anello, così, per puro scrupolo. Comunque ripeto, il rischio mi sembra veramente basso. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

 

Le domande della settimana

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti