Antibiotici assunti mentre si cerca una gravidanza: ci sono rischi?

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Dottor Claudio Ivan Brambilla Pubblicato il 30/01/2024 Aggiornato il 30/01/2024

Nei primi giorni successivi al concepimento (ammettendo che ci sia stato) vale la legge del tutto o del nulla: o la gravidanza si interrompe o non accade niente di preoccupante.

Una domanda di: Elena
Salve, sto cercando un bimbo e ieri ho avuto un rapporto non protetto. Sono però in cura con Augmentin (questa sera ho l’ultima pastiglia) e fino a
5 giorni fa ho preso Coldetom per via auricolare per un’otite. Possono esserci rischi per l’eventuale feto?
Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Cara signora,
nel foglietto di accompagnamento del Coldetom (gocce per l’orecchio contenenti Tobramicina e Desametasone), c’è un paragrafetto intitolato
“Fertilità, gravidanza e allattamento”, dove c’è scritto: “Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di usare questo medicinale”. Questo perché, come di certo lei ben saprà, in gravidanza i farmaci andrebbero assunti solo dietro
prescrizione medica. Per quanto riguarda il concepimento, può essere suggerito di rimandarlo a dopo il termine di una cura farmacologica non tanto (o non solo) per i potenziali rischi legati al farmaco quanto piuttosto perché se si stanno impiegando, come per esempio appunto nel caso degli antibiotici, significa che si è alle prese con un’infezione e può essere sempre meglio avviare una gravidanza quando non si è ammalate. Per quanto riguarda invece l’Augmentin, gli studi disponibili sull’uso di amoxicillina+acido clavulanico, che sono i principi attivi che contiene, non hanno documentato un aumento dei rischi per lo sviluppo fetale. In generale, nei primi giorni successivi al concepimento vale la legge del tutto o del nulla: vuol dire che una sostanza (o un comportamento) potenzialmente nociva per il feto o provoca l’interruzione della gravidanza o non causa alcun danno. Le ricordo, visto che sta cercando una gravidanza, di assumere l’acido folico per tutto il periodo preconcezionale e almeno fino al termine del primo trimestre: la dose è di 400 microgrammi al giorno, meglio se l’assunzione avviene lontano da tè e latticini. Cordialmente.

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