Antibiotico, antiinfiammatorio, cortisone: possono compromettere la qualità degli spermatozoi?

Dottor Francesco Maria Fusi A cura di Francesco Maria Fusi - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 08/07/2024 Aggiornato il 08/07/2024

Certi farmaci assunti dall'uomo prima del concepimento non provocano danno all'eventuale embrione, però possono rendere più difficile avviare la gravidanza.

Una domanda di: Susanna
Salve, mio marito per una forte otite tramutatasi in mastoidite ha fatto un’importante cura. Ha assunto inizialmente brufen per 15 giorni, in concomitanza antibiotico Augumentin per 9 giorni e bentelan da 1mg sempre per 9 giorni, per 2 volte al giorno. Siccome la terapia non è stata efficace gli hanno fatto fare punture (1 al giorno) con fiale di rocefin e bentelan da 4mg per 6 giorni. Non guarito del tutto, successivamente gli hanno prescritto nuovamente Augumentin per 8 giorni, ma a metà terapia, siccome il mal d’orecchio persisteva, gli hanno prescritto nuovamente 4 giorni di punture con fiale di rocefin. Volevo sapere, una volta terminata la cura, è necessario attendere prima di provare ad avere un bambino? Se sì, quanto tempo? Grazie in anticipo.
Francesco Maria Fusi
Francesco Maria Fusi

Cara signora, i farmaci usati non provocano danni se si intende parlare di ripercussioni sulla salute di un eventuale bambino concepito. Sono però in grado di ridurre significativamente la qualità dello sperma, riducendo la probabilità di concepimento, che comunque non è azzerata. Cioè immediatamente dopo la cura ci sono meno probabilità di avviare una gravidanza. Si comincia ad avere un miglioramento dopo circa un mese dal termine delle terapie, con il massimo del recupero dopo 2 mesi e mezzo. Cordialmente.

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