Anticorpi: con che quantità si può rinviare la seconda o la terza dose?

Dottor Fabrizio Pregliasco A cura di Fabrizio Pregliasco - Dottore specialista in Infettivologia Pubblicato il 17/01/2022 Aggiornato il 07/02/2022

A oggi non è ancora stato stabilito quale valore relativo agli anticorpi assicuri una copertura tale da consentire di rimandare (o, peggio, evitare) la vaccinazione.

Una domanda di: Paolo
Ho effettuato l’esame per la ricerca degli anticorpi e o ottenuto un risultato 89,15 su “maggiore di 1”. Volevo sapere se ho una buona copertura (ciò non per evitare la seconda vaccinazione) avendo avuto il Covid, nel marzo 2021, e avendo effettuato la prima dose in data 23/08. Sono abbastanza coperto? Grazie, lo seguo e Le chiedo di continuare il suo importante lavoro.
Fabrizio Pregliasco
Fabrizio Pregliasco

Gentile Paolo, il valore quantitativo degli anticorpi anti SARS-COV-2 è solo indicativo e non può essere utilizzato, almeno a oggi, né per stabilire se e quanta copertuta assicurano né, proprio per questo, per posticipare la seconda o la terza dose pianificate. Ad oggi non ci sono metodiche standardizzate per basarsi sulla quantità di anticorpi e, soprattutto, non c’è ancora un valore di riferimento che autorizza a dire: sì questa quantità è sufficiente, no questo valore è insufficiente. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbi sulla paternità: si può risalire al giorno del concepimento?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Stabilire quale rapporto sessuale tra quelli affrontati in uno stesso mese abbia determinato il concepimento sarebbe un azzardo. Solo lo specifico test, eseguito in laboratorio, può indicare con certezza l'identità paterna.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

Inofolic o Chirofert per favorire l’ovulazione?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Gli integratori che migliorano l'attività delle ovaie hanno tutti un effetto interessante, tuttavia è sempre consigliabile non assumerli di propria iniziativa ma sempre e solo su indicazione del ginecologo curante, al quale spetta stabilire quando davvero servono.   »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti