Arrossamenti, screpolature e altri sintomi: può essere intolleranza al latte?

Professor Giorgio Longo A cura di Giorgio Longo - Professore specialista in Pediatria Pubblicato il 23/04/2019 Aggiornato il 23/04/2019

Non è considerato opportuno sospendere un latte, se il bambino continua a crescere con regolarità e le sue condizioni generali sono buone.

Una domanda di: Gloria
Mia figlia di 36 giorni da quando è nata ha problemi con l’alimentazione. A partire dai primi giorni ha avuto difficoltà ad attaccarsi al seno e dopo la visita dalla pediatra ci è stato detto che aveva assunto solo 60 grammi in una settimana. Questo mi ha fatto entrare nel panico a tal punto da ricorrere al biberon di latte artificiale, nonostante ciò mia figlia continuava a mangiare poco. Diagnosi: infezione delle vie urinarie con conseguente terapia antibiotica in ospedale. Ora la piccola ha 36 giorni, si nutre esclusivamente di latte artificiale però da qualche giorno presenta macchiette di sangue nelle feci, screpolature (tipo dermatite) fra le sopracciglia, arrossamento costante nella zona del pannolino, respirazione affannosa e agitazione durante la poppata. Io sospetto che tutti questi sintomi siano causa di un’ intolleranza al latte vaccino. Possono avere relazione i sintomi con la intolleranza?

Giorgio Longo
Giorgio Longo

Cara mamma, che possa avere respiro difficile e agitazione solo durante la poppata mi pare improbabile. Penso sia soltanto un effetto della sua attuale preoccupazione. Se con il latte di formula la bambina è cresciuta continuerei con questo. La lieve dermatite al volto (e anche se fosse in aumento) e la dermatite in area di pannolino non devono mai far sospendere il latte. Mi raccomando! Le piccole perdite ematiche che trova nelle feci a volte possono regredire con la sospensione della formula (latte vaccino) ma a Trieste di norma non sospendiamo mai il latte (altri lo fanno) perché se tutto si limita alle “macchiette” e la bambina continua a star bene (non dimostra segni di malessere generale) e crescere regolarmente di peso, sospendere o mantenere il latte non cambia nulla. Tutto regredisce egualmente in breve. Ripeto, quello che conta è che la crescita non subisca arresti e che continui, anche se in misura modesta Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Olive confezionate e rischio listeria

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Se si ha il sospetto di essere state contagiate dalla listeria si può fare lo specifico test sul sangue, tuttavia per avere un risultato attendibile occorre che trascorrano tra le due e e quattro settimane.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti