Arrossamento del sederino che non passa

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 30/03/2023 Aggiornato il 30/03/2023

Quando le lesioni nella zona del sederino si dimostrano resistenti alle cure classiche, è opportuno che il bambino venga visitato dal pediatra o dal dermatologo.

Una domanda di: Sabrina
Buonasera, scrivo dalla disperazione. Ho la bambina di quasi 19 mesi che da quando ha 3 mesi ha un brutto culetto rosso. Mi avevano tranquillizzata dicendo di mettere ossido di zinco e che quando sarebbe cresciuta si sarebbe sistemato da solo. Ad oggi non è successo e anzi continua a peggiorare il rossore. La bambina da sempre fa la cacca anche 4/5 volte al dì, consistenza normale non ha la diarrea. Abbiamo fatto in passato una cura con Canesten e connettivina. Abbiamo eliminato il lattosio. Ad ogni cacca che fa la lavo subito e metto la pasta protettiva. Non ho risolto nulla. Non so più che creme prendere, se il rossore dipende dalle volte che fa la cacca, se viene dall intestino o altro. Vi prego di aiutarmi. Grazie.
Leo Venturelli
Leo Venturelli

Cara signora, la foto purtroppo non rende chiarezza dell’arrossamento, di edemi anali eventuali e di papule interne all’area arrossata. L’eritema in area così ristretta può avere più cause come anite, dermatite psoriasica, dermatite da contatto. Credo che, visto il persistere dell’arrossamento, sia utile fare vedere la lesione al suo pediatra o a un dermatologo per capire bene la causa e la cura migliore. A volte poi è anche questione di cambiare il tipo di pannolini usati. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbi sulla paternità: si può risalire al giorno del concepimento?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Stabilire quale rapporto sessuale tra quelli affrontati in uno stesso mese abbia determinato il concepimento sarebbe un azzardo. Solo lo specifico test, eseguito in laboratorio, può indicare con certezza l'identità paterna.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

Inofolic o Chirofert per favorire l’ovulazione?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Gli integratori che migliorano l'attività delle ovaie hanno tutti un effetto interessante, tuttavia è sempre consigliabile non assumerli di propria iniziativa ma sempre e solo su indicazione del ginecologo curante, al quale spetta stabilire quando davvero servono.   »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti