Asimmetria della testa in un bimbo di tre anni

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 27/12/2019 Aggiornato il 27/12/2019

In assenza di problemi neurologici, le asimmetrie del capo costituiscono solo un inconveniente estetico.

Una domanda di: Ferdinando
Salve,
il mio bambino ha 3 anni e 3 mesi, subito dopo la nascita ho notato che la parte sinistra posteriore della testa é piu schiacciata della parte destra.
Tutte le volte che chiedevo al pediatra mi diceva che era normale e man mano che cresceva la testa gli sarebbe diventata simmetrica, cosa che fino ad
oggi non é successo. Apparentemente non ha assimetrie negli occhi nè negli orecchi. Facendo ricerche su internet ho scoperto che si tratta di plangiocefalia
posteriore. Lui non ha problemi di sviluppo per quanto sembra. Volevo sapere se contiuando a crescere potrà avere problemi , e se si può fare
qualcosa, se non crea problemi alla crescita del cervello l´assimetria ma é solo una questione estetica, se c’è un metodo per riempire la parte
schiacciata che non sia chirurgico. Grazie.
Leo Venturelli
Leo Venturelli

Gentile papà,
se il bambino non ha mai presentato problemi neurologici e anche la postura è regolare , cioè non presenta una deviazione fissa del capo verso destra o sinistra, ma tiene la testa eretta rimane una questione estetica che però è facilmente ovviabile grazie ai capelli. In genere, gli esercizi posturalii fisioterapici hanno senso nei bambini piccoli nei primi mesi di vita, mentre a questo puntosono piuttosto inutili. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Allergia al latte e intolleranza al latte: c’è differenza?

05/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

L'allergia al latte è la risposta avversa alle proteine in esso contenute ec caratterizzata dalla formazione di anticorpi IgE e, di conseguenza, dal rilascio di istamina. L'intolleranza al latte dipende dalla mancanza (o dal deficit d'azione) dell'enzima che digerisce il lattosio, lo zucchero del latte....  »

Candeggina inalata in gravidanza: ci sono rischi?

03/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

La candeggina può essere pericolosa se inalata insieme ad altri prodotti che sprigionano gas tossici. Da sola, invece, non espone a rischi.   »

Idronefrosi del feto

03/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

È importante individuare con l'ecografia eventuali anomalie dell'apparato urinario, per avere modo di sottoporre il neonato a tutte le indagini del caso subito dopo il parto.   »

Autismo: c’è un’indagine che può accertarlo con sicurezza in gravidanza?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza.   »

Fai la tua domanda agli specialisti