Aspetto un bambino: come dirlo ai miei genitori?

Dottoressa Luisa Vaselli A cura di Dottoressa Luisa Vaselli Pubblicato il 05/09/2023 Aggiornato il 05/09/2023

Non c'è un modo giusto con cui una ragazzina può comunicare ai genitori di essere incinta: quello che conta è che non tergiversi a lungo perché nessuno meglio di una mamma e di un papà possono essere d'aiuto in un momento così delicato.

Una domanda di: Giada
Ciao, ho 16 anni e sospetto una gravidanza, sono fidanzata da 4 mesi e il mio ragazzo ha conosciuto la mia famiglia io la sua e i nostri genitori si sono conosciuti… Domani eseguirò un test, se sarà positivo non penso terrò il bambino, ma comunque per abortire dovrò dirlo ai miei genitori, papà non mi preoccupa, mamma sì, non so come potrebbe prenderla, ma non so nemmeno come dirglielo… ho bisogno di un consiglio, non so se sarò abbastanza forte da affrontare tutto ciò.
Luisa Vaselli
Luisa Vaselli

Salve Giada, sono sicura che troverai in te il coraggio di parlare con i tuoi genitori e ne sono certa perché è questo che devi fare, si tratta di un passo che devi assolutamente compiere, come è giusto sia. Devi mettere in conto che, come prima reazione, potrebbero arrabbiarsi e magari potrebbero anche alzare la voce, ma comunque sono e rimarranno tua madre e tuo padre, due persone che nutrono per te un affetto profondo. Non sarà facile raccogliere l’energia mentale per affrontarli, ma quando l’avrai fatto tutto diventerà più semplice perché ti aiuteranno a portare il peso dell’accaduto e della successiva scelta, ti sorreggeranno, ti faranno da sponda per sostenerti e da scudo quando ti sembrerà che la paura prenda il sopravvento. Non so ancora se il test sarà positivo, ma se lo fosse non c’è un modo migliore per dirlo ai tuoi genitori. Parla loro come ti viene, come hai sempre fatto, come facevi quando eri piccola e avevi un dispiacere o qualcosa che ti aveva mortificato. Dopodiché, se davvero fossi in attesa di un bambino, ti consiglio di appoggiarti per la scelta che farai a uno psicoterapeuta perché qualunque sarà la tua decisione non sarà facile gestire quello che proverai dopo averla presa. Ti saluto con affetto.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Vaccino antipertosse in gravidanza: si può fare se c’è il rischio di toxoplasmosi?

28/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Se c'è il rischio reale di aver contratto la toxoplasmosi, come è possibile se si mangia carne poco cotta, prima di effettuare il vaccino antipertosse è opportuno capire se il contagio da parte del toxoplasma è avvenuto.   »

Si può dare l’acqua ai piccolissimi?

22/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Ad allattamento ben avviato, quindi più o meno dopo le prime settimane di vita, se ragionevolmente si ritiene che il bebè possa avere sete (o se si notano segni di disidratazione, come il pannolino asciutto per molte ore) gli si possono offrire piccole quantità d'acqua. Se fa numerose poppate nell'arco...  »

Coppia con bisnonni in comune: ci sono rischi per i figli?

22/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Il grado di parentela dovuto a bisnonni in comune non aumenta la probabilità di concepire figli con malattie ereditarie. A meno che vi siano persone malate o disabili tra i consanguinei in comune,   »

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Fai la tua domanda agli specialisti