Assunzione di crack a inizio gravidanza: sono molti i rischi se poi si smette?

Dottor Antonio Clavenna A cura di Antonio Clavenna - Dottore specialista in Farmacia Pubblicato il 21/06/2023 Aggiornato il 21/06/2023

Smettendo il consumo di droghe nel I trimestre di gravidanza diventa meno probabile che il feto vada incontro a conseguenze gravi, tuttavia non si può essere sicuri che non compaia alcun tipo di problema, specialmente se l'impiego della sostanza è stato massiccio.

Una domanda di: Marina
Purtroppo dopo aver fatto uso massiccio di crack mi sono accorta di essere alla decima settimana di gravidanza, adesso ho smesso. Volevo chiedere se non ne faccio uso fino alla fine della gravidanza posso evitare conseguenze dannose come la sindrome da astinenza per il feto? I rischi in generale diminuiscono?

Antonio Clavenna
Antonio Clavenna

Gentile Marina, se non dovesse più assumere crack nel corso della gravidanza il rischio di sintomi di astinenza neonatale è del tutto improbabile. Ci sono, però, altri rischi associati all’uso di crack in gravidanza, in particolare aumento del rischio di distacco della placenta, di parto pretermine e di ridotta crescita intrauterina e di microcefalia (minor sviluppo della circonferenza del cranio). Smettendo il consumo nel I trimestre è però fortunatamente poco probabile che si verifichino questi problemi. Ci sono dati contrastanti e non conclusivi sulla possibilità che ci sia un maggior rischio di malformazioni congenite: alcuni studi hanno osservato una maggior frequenza di difetti congeniti in chi consumava crack/cocaina, non confermata da altre analisi. Interrompere immediatamente il consumo di crack riduce i rischi per lo sviluppo dell’embrione e del feto e i rischi per il neonato. Purtroppo, però, non è possibile escludere completamente che ci possano essere problemi, soprattutto se il consumo è stato massiccio come da lei indicato e anche se sono state assunte altre sostanze d’abuso. Le suggerisco di consultare il ginecologo/la ginecologa per una valutazione, come penso lei abbia già fatto. Tanti cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Puntura di zanzara che lascia il segno più del solito

01/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Ci sono zanzare la cui puntura causa una risposta maggiore, in più verso la fine dell'estate la pelle dei bambini può reagire in maniera più importante all'attacco degli insetti.  »

Rischio di parto pretermine: può servire il pessario?

01/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Il pessario può evitare che il collo dell'utero si raccorci ulteriormente, un'alternativa più radicale è il cerchiaggio che consiste in una cucitura della cervice che ne impedisce l'apertura fino al parto.   »

Aborto spontaneo: dopo quanto si può cercare un’altra gravidanza?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'ovulazione si verifica 30 giorni dopo un aborto spontaneo ed è possibile concepire anche in questa circostanza senza che vi siano rischi di un qualsiasi tipo.  »

Fai la tua domanda agli specialisti