Attacchi di panico sviluppati in età adulta: c’entra la depressione materna?

Dottoressa Angela Raimo A cura di Angela Raimo - Dottoressa specialista in Psichiatria Pubblicato il 29/05/2019 Aggiornato il 29/05/2019

La depressione durante e subito dopo la gravidanza può influire sulla serenità del bambino anche a distanza di anni. Ma qualunque malessere oggi si può curare con ottimi risultati.

Una domanda di: Alessandro
Buongiorno se una madre soffre di depressione e/o altri disturbi psicologici prima durante dopo la gravidanza, assumendo o no anche psicofarmaci, il neonato ne può risentire in qualche modo? Le scrivo questo perché il neonato sarei io anche se adesso ho 30anni e recentemente ho sofferto di attacchi di panico. Volevo sapere se c’è qualche collegamento a livello genetico/ereditario con i disturbi psicologici di mia madre. Grazie.

Angela Raimo
Angela Raimo

Caro Alessandro,
certo che ci possono essere conseguenze quando una donna in gravidanza (e presumo anche dopo) soffre di depressione: il bambino in utero, così come il neonato e poi il lattante assorbe tutto, risente dell’instabilità materna e può riportarne effetti negativi anche a distanza di anni- Posto questo, non faccia mai una colpa a sua madre di essere stata malata, sono certa che lei come tutte le mamme ha fatto comunque tutto quello che poteva e che la depressione le permetteva. Il mio consiglio ora è di guardare avanti, non ha senso cercare in un passato così lontano le radici del suo malessere di oggi perché la espone al rischio di sviluppare un rancore che non porta a nulla di buono. Gli attacchi di panico si possono curare con successo, così come il disturbo d’ansia generalizzato. Entrambi richiedono però l’aiuto di uno specialista, che la invito a consultare al più presto. Mi faccia sapere, se lo desidera. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

L’influenza è pericolosa in gravidanza? Meglio fare il vaccino?

13/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il vaccino antinfluenzale è fortemente raccomandato alle donne che aspettano un bambino, perché contrarre l'influenza in gravidanza può esporre a gravi rischi.   »

Incinta subito dopo un aborto spontaneo, ma l’embrione ha il battito lento

13/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Il fatto di rimanere incinta subito dopo aver subito un'interruzione spontanea della gravidanza esprime un'ottima fertilità di coppia, tuttavia non garantisce che tutto vada a buon fine.   »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Benzodiazepine assunte per dormire nella 30ma settimana di gravidanza

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Le benzodiazepine sarebbero proprio da evitare in gravidanza in quanto tendono a dare dipendenza farmacologica e crisi di astinenza sia alla mamma che al nascituro. Esiste a un farmaco migliore che agisce sullo stesso recettore delle benzodiazepine (quindi in modo analogo a Lorazepam) senza però dare...  »

Fai la tua domanda agli specialisti