Attacco di vomito subito dopo aver assunto la pillola

Dottor Gaetano Perrini A cura di Gaetano Perrini - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 12/11/2021 Aggiornato il 12/11/2021

Non si può essere completamente certi che il contraccettivo orale mantenga la sua efficacia in caso di mancato assorbimento di una compressa.

Una domanda di: Ilaria
Assumo pillola Mercilon e domenica ho avuto un rapporto completo, ieri dopo aver assunto la pillola alle 21 qualche minuto dopo ho vomitato e ho continuato per tutta la notte. Non ho preso subito dopo una seconda pillola (ho letto dopo che in teoria bisognerebbe perché la pillola continui a fare il suo effetto). Cosa devo fare? Mi devo preoccupare? Grazie mille.

Dottor Gaetano Perrini
Dottor Gaetano Perrini

Buongiorno signora, l’episodio da lei riferito non dovrebbe costituire un grosso rischio di fallimento contraccettivo in quanto se ho ben compreso lei assume regolarmente la pillola. Per sua tutela comunque potrebbe essere utile al termine di questo blister non fare pausa e continuare con un blister nuovo magari associando un altro metodo contraccettivo (condom). In ogni caso suggerisco di effettuare un test di gravidanza dopo 20 giorni dall’episodio e un controllo ginecologico dal suo specialista di fiducia con ecografia. Sperando di essere stato utile, la saluto con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Fai la tua domanda agli specialisti