Bactrim assunto nel periodo del concepimento: ci sono rischi?

Dottor Antonio Clavenna A cura di Antonio Clavenna - Dottore specialista in Farmacia Pubblicato il 05/03/2025 Aggiornato il 05/03/2025

Gli studi condotti sugli effetti del sulfametossazolo+trimetoprim (Bactrim) sulla gravidanza iniziale non hanno portato a risultati conclusivi. L'assunzione di acido folico (comunque raccomandata nel periodo preconcezionale fino almeno al termine del 1° trimestre) può eliminare i rischi.

Una domanda di: Francesca
Volevo chiedere un'informazione: sto prendendo un antibiotico, il Bactrim, però io e il mio compagno stiamo provando ad avere un altro figlio: succederebbe qualcosa se dovessi essere rimasta incinta ?


Antonio Clavenna
Antonio Clavenna

Gentile Francesca,
gli studi che hanno valutato la sicurezza dell'assunzione nel I trimestre di gravidanza dell'antibiotico sulfametossazolo+trimetoprim (Bactrim) non sono conclusivi. È possibile che il farmaco sia associato a un lieve aumento del rischio di alcune malformazioni, ma questo effetto è verosimilmente mediato dalla carenza di acido folico causata dall'antibiotico. Pertanto, è di estrema importanza la supplementazione di acido folico (lo è in ogni caso prima della gravidanza, ancor di più nel caso di assunzione di questo antibiotico). Le suggerisco di valutare con il medico o il ginecologo/la ginecologa se è indicata l'assunzione di una dose maggiore di acido folico rispetto a quella generalmente raccomandata.
In ogni caso, se il concepimento dovesse avvenire durante la terapia antibiotica, l'esposizione avverrebbe prima dell'inizio della formazione degli organi embrionali e il rischio di difetti congeniti sarebbe improbabile. Cordiali saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti