Bambino che scuote il capo: c’è da preoccuparsi?

Dottoressa Angela Raimo A cura di Angela Raimo - Dottoressa specialista in Psichiatria Pubblicato il 13/11/2025 Aggiornato il 13/11/2025

Un unico atteggiamento isolato ripetuto solo occasionalmente non rappresenta un segnale di allarme: è importante sempre tenere conto dell'età del bambino, prima di paventare un disturbo del neurosviluppo.

Una domanda di: Daia
Il mio piccolino 12 mesi, da un mesetto a questa parte fa un movimento con la testa come a dire NO ma non come rifiuto, mi spiego meglio ogni tanto nella giornata lo fa senza un motivo, esempio stiamo passeggiando lui è nel passeggino e lo fa, siamo a casa sta giocando lo fa, ho notato che poco prima di iniziare a fare questo gesto ha iniziato anche a roteare la manina (non li fa in contemporanea ma in momenti diversi), sono molto preoccupata. Il bambino è molto nervoso e capriccioso, lo è sempre stato fin dalla nascita, vuole esplorare ed è sempre in movimento. Però è un bimbo anche solare che ride sempre sembra che gli piacciano molto gli altri bambini. Ancora non cammina ma gattona e si alza in piedi stando attaccato, non parla ma fa molti versi a volte addirittura urla, soprattutto se siamo (esempio, al bar e lui è stanco vuole o gattonare o fare altro e in quel momento non può fa versi). Mi devo preoccupare?

Angela Raimo
Angela Raimo

Cara signora,
le confesso che quello che scrive mi ha lasciato piuttoso sconcertata. In primo luogo come fa a parlare di capricci fin dalla nascita? Le assicuro che questo è un linguaggio assolutamente inappropriato che esprime la poca conoscenza dei lattantini. Nessun bambino piccolissimi fa i capricci né tanto meno è nervoso se non avverte alcun disagio, quindi se mangia a sufficienza e viene accudito in modo amorevole, in base alle comprensibili esigenze che manifesta e non ha disturbi fisici, come può essere un mal di pancia. Gli atteggiamenti che descrive non sono affatto preoccupanti e credo ci sarebbe invece da preoccuparsi se stesso fermo immobile in un bar senza dare segni di insofferenza. I bar non sono luoghi adatti per i bambini, lo porti ai giardini pubblici (sì, anche nelle giornate fredde, a patto di coprirlo in modo adeguato) o in ludoteca e vedrà che la situazione migliorerà in un brevissimo arco di tempo. Avverto nel suo scritto poca disponibilità e altrettanto limitata pazienza nei confronti di questo bambino, mentre giocoforza con i piccoli ce ne vogliono parecchie di entrambe. Aggiungo che è importante anche che lei accetti e rispetti l'età di suo figlio, non aspettandosi, per esempio quando lo porta al bar, comportamenti da adulto ragionevole che non possono per ovvie ragioni anagrafiche appartenergli. Se poi i segnali che tanto la preoccupano (a mio avviso immotivatamente, ma parlo a distanza senza poter vedere il bambino e di questo si deve tenere conto) si accentuassero e diventassero la principale caratteristica del suo modo di essere si confronti con il suo pediatra curante che, a differenza di me, può farsi un'idea più chiara della situazione e della comparsa di eventuali problemi. Cari saluti.

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