Basso livello di vitamina D in gravidanza

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Dottoressa Elisa Valmori Pubblicato il 20/11/2019 Aggiornato il 20/11/2019

Se dalle analisi del sangue risulta una carenza di vitamina D è più che opportuno porvi rimedio grazie agli integratori, da assumere nella dose raccomandata dalle linee guida.

Una domanda di: Valentina
Sono Valentina e le scrivo per chiederle un consiglio. Sono alla trentesima settimana di gravidanza e dal risultato delle analisi è emerso che ho un valore un po’ basso della vitamina D. (Il
valore della vitamina d è 25.6 mentre i parametri di riferimento sono 30.0 – 100.0) e la ginecologa mi ha detto di integrare la vitamina D. Io prendo già
l’integratore Natalben supra e ho detto alla ginecologa che prima della gravidanza prendevo una volta al mese il dibase e una volta al giorno dopo
pranzo o cena una bustina di Cacit Vitamina D3 1000mg/880 u..i. E le ho chiesto se potevo prendere il Cacit perchè lo avevo già in casa. E lei mi ha detto di prendere sia l’integratore Nataben supra sia Cacit Vitamina D3 1000mg/880 u.i. Il mio dubbio è avendo entrambi i medicinali un quantitativo di vitamina D non è troppo prenderli tutti e due? Inoltre il cacit nel foglio illustrativo non è consigliato in gravidanza e allattamento. Non potendo contattare la ginecologa con cui ho parlato, in quanto sono seguita dall’ospedale – quindi non mi capita sempre la stessa professionista mi viene il dubbio se li posso prendere tutti e due. Grazie mille, cari saluti.
Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve cara signora, capisco la sua perplessità rispetto alla risposta della mia collega.
In realtà è vero che la dose di vitamina D raccomandata in gravidanza dalle linee guida è di 15 microgrammi al giorno ossia 600 unità internazionali, ma è pur vero anche che dosaggi ben maggiori di vitamina D (4000 UI/die) sono stati impiegati senza effetti collaterali di sorta nelle gestanti.
Va detto che la vitamina D3 non è già attiva di per sé e questo protegge il nostro organismo dal rischio di sovraccarico. Anche per il calcio, se lei ne assume più del necessario, esiste una regolazione a livello intestinale per eliminarlo invece che continuare ad assimilarlo, prevenendo l’ipercalcemia e l’ipercalciuria (ossia l’eliminazione con le urine, che altrimenti sarebbero a rischio di formazione di calcoli urinari).
Ultimamente, come forse avrà saputo, c’è stato un pronunciamento dell’AIFA per circoscrivere la prescrizione della vitamina D alle fasce della popolazione maggiormente a rischio di carenza…nei mesi meno soleggiati è piuttosto facile essere a corto di questa vitamina!
Francamente ritengo un po’ eccessivo (nel senso che immagino non verrebbe assorbito in gran parte dall’intestino, tralasciando il costo combinato dei due prodotti) assumere quotidianamente sia Natalben Supra che Cacit Vitamina D3…se proprio valutiamo sia utile avvalersi anche del secondo integratore, io lo consiglierei con cadenza mensile.
Spero di averla aiutata a chiarirsi, a disposizione se desidera per ulteriori chiarimenti.

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