Basso valore delle beta-hCG: c’è da preoccuparsi?

Professor Giovanni Battista Nardelli A cura di Giovanni Battista Nardelli - Professore specialista in Ginecologia Pubblicato il 16/12/2022 Aggiornato il 31/07/2023

Il valore delle beta-hCG dice poco sul futuro evolutivo o non evolutivo della gravidanza. Per sapere cosa sta accadendo realmente si deve attendere lil controllo ecografico della settima settimana.

Una domanda di: Emilia
Premetto che ho un ciclo piuttosto regolare (di 28 giorni). Ultimo ciclo il 16/10, il 18/11 faccio un test, positivo. Beta 18/11: 162 Beta 21/11: 779 Prima ecografia transvaginale il 25/11 (a 5+6): si vede camera gestazionale di 9 mm, nessun embrione. Ripeto beta il 28/11: 6438 Beta 30/11: 9559 La ginecologa è perplessa, sostiene che siano aumentate poco. Le ripeteró domani. Devo preoccuparmi?

Giovanni Battista Nardelli
Giovanni Battista Nardelli

Gentilissima signora Emilia, il concepimento è avvenuto sicuramente 8-10 giorni prima del 18 novembre, cioè verso la fine del ciclo. Deve attendere il trascorrere dei giorni per individuare l’embrione ed il sacco vitellino in ecografia. Superata la settima settimana l’embrione e il battito cardiaco fetale devono essere rilevabili. Sarà questa la data che ci consentirà di girare l’angolo in senso evolutivo o non evolutivo. Con cordialità. Lasci fare a madre natura. Molto cordialmente

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti