Battito cardiaco fetale prima presente poi assente: cosa è successo?
A cura di
Laura Trespidi - Dottoressa specialista in Ginecologia
Pubblicato il 09/06/2025
Aggiornato il 10/06/2025 Quando l'ecografo non rileva più l'attività cardiaca fetale precedentemente individuata bisogna pensare che la gravidanza si sia spenta.
Una domanda di: Sara
Sono alla 6+3 di gravidanza ieri ho fatto un controllo e purtroppo non è stata rilevata l attività cardiaca del mio bambino, mentre dalle due precedenti ecografie fatte la scorsa settimana è quella prima ancora c’era . È possibile che per una settimana il battito può non vedersi per poi ricomparire ? Prossima settimana ho già appuntamento con l'ospedale dove, nel caso venga confermato il tutto, mi verrà data la prima pillola abortiva. Grazie mille.

Laura Trespidi
Carissima,
avendo visto nelle prime ecografie il battito cardiaco abbiamo la conferma che la gravidanza è iniziata bene, ma poi purtroppo si è interrotta.
A questo punto si può adottare un atteggiamento di attesa per qualche settimana, perché il materiale abortivo è possibile che venga espulso spontaneamente, oppure si possono assumere le compresse che vengono date in ospedale per favorire e accelerano l’espulsione del materiale endouterino. Il mio consiglio è di affidarsi a quanto le suggerirà il medico che l'ha presa in cura. Cordialmente.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Sullo stesso argomento
10/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Augusto Enrico Semprini Se l'ecografo non riesce più a individuare il battito cardiaco dell'embrione (BCE), dopo averlo individuato in precedenza, purtroppo si deve ipotizzare che la gravidanza si sia spenta. »
06/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Ivan Brambilla Se tutto va bene, nell'ottava settimana di gravidanza l'ecografo riesce a individuare il battito del cuoricino. Se, però, il concepimento si è verificato molto più in là della data presunta c'è ancora speranza che l'embrione sia vitale. »
22/05/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Augusto Enrico Semprini Per visualizzare l'attività cardiaca del feto con l'ecografia è bene attendere la sesta-settima settimana, a prescindere dal valore delle beta (che non è utile continuare a dosare, salvo casi eccezionali e su precisa indicazione del ginecologo). »
19/05/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Augusto Enrico Semprini Se al termine della nona settimana l'ecografia non rileva ancora il battito si deve pensare che la gravidanza si sia interrotta. »
10/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Augusto Enrico Semprini La causa di un aborto spontaneo in età matura nella maggior parte dei casi è da ricercarsi in uno sbilanciamento cromosomico del concepito. Per capire come evolverà la gravidanza si deve attendere il tracorrere dei giorni. »
Le domande della settimana
11/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Ivan Brambilla Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana. »
10/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Gaetano Perrini L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo. »
03/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Angela Raimo A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso. »
03/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Roberta Levi Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante. »
Fai la tua domanda agli specialisti