Benzina sulle mani: può nuocere al feto?

Dottor Antonio Clavenna A cura di Antonio Clavenna - Dottore specialista in Farmacia Pubblicato il 15/07/2024 Aggiornato il 15/07/2024

Si può escludere che un contatto occasionale con la benzina possa raggiungere il feto e danneggiarlo.

Una domanda di: Emy
Mi è caduta questa mattina la benzina due volte sulle mani sono incinta di 26 settimane + 2 giorni: può succedere qualcosa alla bambina?

Antonio Clavenna
Antonio Clavenna

Gentile Emy,
è alquanto improbabile che possano esserci rischi per lo sviluppo fetale.
Gli effetti indesiderati dovuti al contatto che riferisce sono quasi esclusivamente locali (irritazione cutanea). Il gasolio (dalle sigle che ha scritto è sembrato si trattasse di questo n.d.r.) è poco assorbito attraverso la cute e quindi una piccola quantità caduta sulle mani non è in grado di causare effetti tossici a livello sistemico. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Cardirene a inizio gravidanza: serve davvero?

06/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Il netto beneficio dell'assunzione di acido acetilsalicilico a sostegno della gravidanza non è del tutto conosciuto, tuttavia il trattamento può essere di aiuto nel ridurre la maggior frequenza di complicanze gestazionali in determinati casi.  »

Colichette in un lattantino: meglio dargli il latte senza lattosio?

06/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Le colichette sono più o meno presneti in tutti i lattanti a partire dalle tre-quattro settimane di vita, dopodiché tendono a scomparire spontaneamente dopo i tre-quattro mesi di vita. Le manifestazioni che le caratterizzano non sono preoccupanti e non richiedono alcun tipo di intervento.   »

Bimba di sei mesi che non vuole la pappa: che fare?

04/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

All'inizio dello svezzamento non è raro che il bambino si dimostri diffidente o, addirittura, ostile nei confronti dei cibi nuovi. Per aiutarlo ad apprezzarli occorrono pazienza e qualche piccola strategia.   »

Fai la tua domanda agli specialisti