Una domanda di: Enrica
Assumo da qualche giorno Loranzepam Dorom e sono alla 30 esima settimana di gravidanza. Ovviamente mi è stato consigliato di usarlo per un breve periodo per evitare problematiche leggere alla bimba e di farlo presente alla nascita. Volevo chiedere se c'è la possibilità che io non mi svegli nel sonno se dovessi andare in bagno. Grazie.

Elisa Valmori
Salve signora, la sua domanda è un po' sibillina ma immagino intendesse dire che teme di fare la pipì a letto per via della terapia farmacologica. Non credo il Lorazepam abbia questo tipo di rischi. Le benzodiazepine inducono il sonno ma non il letargo! Immagino che anche assumendolo, lei possa risvegliarsi in caso di vescica piena e bisogno di urinare.
Tuttavia mi permetto di osservare che questo farmaco sarebbe proprio da evitare in gravidanza in quanto tende a dare dipendenza farmacologica e crisi di astinenza sia alla mamma che al nascituro. Forse intendevano questo con "problematiche leggere"? A mio parere non è proprio simpatico mettere al mondo un bimbo che poi si ritrova in crisi di astinenza! Lei di sicuro avrà bisogno di riposare la notte, ma esiste a mio parere un farmaco migliore che agisce sullo stesso recettore delle benzodiazepine (quindi in modo analogo a Lorazepam) senza però dare né dipendenza né crisi di astinenza. Si tratta della Quetiapina, compatibile in gravidanza stando entro i 100 mg/die. Essendo lei a 30 settimane e avendo iniziato da pochi giorni il Lorazepam, siamo perfettamente in tempo per scalarlo gradualmente e sospenderlo, avvalendoci di Quetiapina per limitare al minimo i sintomi fastidiosi legati alla sospensione delle benzodiazepine. Vedrà che ne vale la pena, sempre che il Curante sia concorde con la mia proposta: non prenda iniziative senza prima consultarlo, mi raccomando! Spero di averle risposto, anche se probabilmente si aspettava qualcosa di diverso, cordialmente.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.