Beta a quasi 4000 ma l’ecografia non rileva nulla

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 27/09/2023 Aggiornato il 27/09/2023

Quando il valore delle beta si avvicina a 4000 ci si deve aspettare che l'ecografia visualizza almeno la camera gestazionale.

Una domanda di: Giulia
Salve, ho 25 anni e il 7 settembre (giorno in cui doveva venirmi il ciclo) ho fatto il test di gravidanza risultato positivo perché ho accusato un dolore forte come tanti aghi al basso ventre per poi scomparire del tutto. Data ultimo ciclo 14/08/2023 e ho un ciclo di 24 giorni. L’11 settembre ho fatto le prime analisi beta e sono risultate 203 mUI/ml, le ho ripetute il 14/09 e sono risultate 972 mUI/ml. Le ho ripetute il 18/09 e sono risultate 3081 mUI/ml e Le ho ripetute il 22/09 e sono risultate 3995 mUI/ml. Però dal 7 settembre fino al 13 settembre ho avuto delle perdite marroni, all’inizio erano piccole macchioline poi il 12 e il 13 sono aumentate in macchie più grandi. Dal 14 ad oggi non ho più perdite. Ho fatto ecografia interna il 18/09 e la ginecologa non ha visto embrione ma solo una piccola “tasca” (foto in allegato) però mi ha detto che non può togliermi ancora i dubbi di una gravidanza extrauterina o di un aborto e di continuare a monitorare le beta, che però non mi sembrano raddoppiare quindi mi convinco sempre di più che sia una gravidanza extrauterina…vorrei avere un parere in più. La ringrazio.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora, dall’ultima ecografia sono trascorsi ormai vari giorni e con quel valore di beta-hCG in teoria si dovrebbe visualizzare una camera gestazionale all’interno dell’utero. Se così non fosse, saremmo autorizzati a porre il sospetto di gravidanza extrauterina e a quel punto dovremmo anche cercare di localizzarla e valutare il tipo di trattamento più indicato (chirurgico o farmacologico). È vero che le beta-hCG sono aumentate poco ma in ogni caso erano ancora in aumento all’ultimo prelievo, quindi forse è presto per parlare di aborto (vuoi intra- o extra-uterino), oltre al fatto che le perdite ematiche sono sempre state scarse e ultimamente si sono pure interrotte. Direi che ha proprio bisogno di una ecografia pelvica (transvaginale) per chiarire la sua situazione e decidere il da farsi. Forza e coraggio, mi tenga aggiornata se desidera, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Integrazione di progesterone dopo la 12^ settimana: è pericoloso sospenderla?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel secondo trimestre la placenta provvede abbondantemente a produrre gli ormoni utili alla gravidanza, quindi non sono più necessari apporti esterni.   »

Pianto poco vigoroso alla nascita: c’è da preoccuparsi?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Antonella Di Stefano

Se il neonato si attacca al seno con vigore e dai controlli effettuati alla nascita e nelle settimane successive non emerge nulla di anomalo, non è opportuno attribuire una valenza importante al fatto che subito dopo il parto il suo pianto sia stato flebile.   »

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti