Beta basse a inizio gravidanza: è consigliabile anticipare il primo controllo?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 22/10/2025 Aggiornato il 22/10/2025

Per accertare la gravidanza è sufficiente il test sulle urine, mentre il dosaggio delle beta-hCG nel sangue andrebbe fatto soltanto in casi selezionati, a giudizio del ginecologo curante. Diversamente c'è il rischio di spaventarsi quando magari invece non ce ne sarebbe ragione.

Una domanda di: Vanessa
Gentile Dottoressa,
sabato 11 ho scoperta di essere incinta con beta a 278. Ripetute il 14 a 498 e oggi a 722. Non ho alcun sintomo e oggi per la prima volta ho avuto un po' di perdite marroncine verso ora di pranzo. La mattina e la sera accuso ogni tanto dolori tipo mestruali che durano poco. Non ho un ginecologo di fiducia e la prima ecoè fissata per il 31. Considerando le beta basse e le perdite, secondo lei dovrei anticipare il controllo? Ultimo ciclo avuto L’11 settembre e rapporti il 19/21/22/23. Il 25 ho fatto la visita ginecologica annuale e la dottoressa mi ha detto che avevo già ovulato… grazie mille per il riscontro.



Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora, mi perdoni se l'ho fatta attendere per una risposta.
Allora...dal mio modesto punto di vista, se si inizia a dosare le beta-hCG fin dal primo giorno di ritardo mestruale, ci si infila in un vicolo cieco.
Mi spiego meglio: le beta-hCG sono l'ormone della gravidanza per eccellenza, quindi se sono positive, abbiamo la conferma che davvero siamo davanti ad una gravidanza.
Solo che a volte le cose si complicano, in particolare se iniziamo a ripetere il dosaggio delle beta e queste non aumentano in modo esponenziale come previsto. Noi sappiamo che le beta-hCG dovrebbero raddoppiare nel giro di 48 ore e quindi nel suo caso sembra di vedere un incremento meno pronunciato e ci si potrebbe preoccupare che le cose non stiano procedendo per il meglio, tanto più che sono comparse anche le perdite ematiche. A mio parere, nel suo caso non occorre anticipare il controllo: dandoci del tempo la situazione sarà certamente più chiara al 31 di ottobre rispetto ad oggi. Invece in caso le perdite ematiche dovessero diventare a carattere emorragico oppure dovessero manifestarsi dei forti dolori pelvici, sarebbe certamente indicato un accesso in pronto soccorso ostetrico, in modo da chiarire se siamo di fronte ad un aborto spontaneo oppure ad una gravidanza ectopica (ossia fuori dall'utero). Purtroppo con le beta-hCG minori di 1000, non riusciamo ancora a visualizzare la camera gestazionale in utero all'ecografia e quindi dovremmo teoricamente preoccuparci per possa essere localizzata appunto in sede extra-uterina, con tutto quello che comporta in termini di follow up. Per questo ritengo che il dosaggio precoce delle beta-hCG sia una possibile fonte di over-treatment, ossia eccesso di cure mediche, mentre per accertare la gravidanza sarebbe sufficiente il test sulle urine, ricorrendo al dosaggio delle beta-hCG soltanto in casi selezionati, a giudizio del ginecologo Curante. In assenza di perdite ematiche o dolori pelvici importanti, si può aspettare a fare il dosaggio delle beta-hCG e limitarsi a prendere appuntamento per un'ecografia a sei/sette settimane di amenorrea (quindi almeno due settimane dopo il ritardo del ciclo mestruale, in chi abbia cicli di 28 giorni). Spero di averle risposto, se vuole tenermi aggiornata rimango a disposizione, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Fai la tua domanda agli specialisti