Beta basse ad andamento lento: s’è speranza che la gravidanza prosegua?

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 31/01/2025 Aggiornato il 31/01/2025

Il solo valore delle beta non basta per stabilire se la gravidanza è o non è in evoluzione. Visita di controllo ed ecografia sono indispensabili per appurarlo.

Una domanda di: Chiara

Il 16/12 è iniziato il mio ultimo ciclo, il concepimento è avvenuto verso il 29/12. Il16/01faccio test positivo e Beta a 82, il 27/01 beta a 694 e il 29/01 beta a 876.Sembrano bassissime e non raddoppiano. Tra qualche giorno ho la prima visita, non ci sono proprio speranze? Grazie.

 

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Cara signora, oggi secondo il calendario ostetrico è a 6 settimane + 3 giorni. Il valore delle beta atteso in quest’epoca è compreso tra 2160 e 82640, quindi in effetti il valore delle sue beta è un po’ basso. Posto questo, e sottolineato che la diagnosi medica si formula prendendo in considerazione vari elementi di cui non dispongo (e in ogni caso non sarebbe mio compito effettuarla), il solo valore delle beta non è sufficiente per esprimersi. Sarà l’ecografia eseguita contestualmente alla visita di controllo a dare una corretta interpretazione del valore delle beta, nonché a stabilire l’epoca esatta della gravidanza. A sei e più settimane di gravidanza reali, cioè conteggiate a partire dal concepimento, se tutto va bene l’ecografia deve individuare l’embrione con l’attività cardiaca. Mi tenga aggiornato. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Cardirene a inizio gravidanza: serve davvero?

06/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Il netto beneficio dell'assunzione di acido acetilsalicilico a sostegno della gravidanza non è del tutto conosciuto, tuttavia il trattamento può essere di aiuto nel ridurre la maggior frequenza di complicanze gestazionali in determinati casi.  »

Colichette in un lattantino: meglio dargli il latte senza lattosio?

06/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Le colichette sono più o meno presneti in tutti i lattanti a partire dalle tre-quattro settimane di vita, dopodiché tendono a scomparire spontaneamente dopo i tre-quattro mesi di vita. Le manifestazioni che le caratterizzano non sono preoccupanti e non richiedono alcun tipo di intervento.   »

Bimba di sei mesi che non vuole la pappa: che fare?

04/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

All'inizio dello svezzamento non è raro che il bambino si dimostri diffidente o, addirittura, ostile nei confronti dei cibi nuovi. Per aiutarlo ad apprezzarli occorrono pazienza e qualche piccola strategia.   »

Fai la tua domanda agli specialisti