Beta-bloccanti: sono pericolosi in gravidanza?

Dottor Antonio Clavenna A cura di Antonio Clavenna - Dottore specialista in Farmacia Pubblicato il 24/06/2022 Aggiornato il 24/06/2022

Gli studi effettuati finora sull'assunzione in gravidanza di farmaci beta-bloccanti non hanno documentato un aumento del rischio di malformazioni nel bambino.

Una domanda di: Salvatore
Salve, la contatto per avere anche un suo parere. Abbiamo scoperto che mia moglie è in attesa di un bambino e si trova nella quinta settimana di gravidanza. Da circa un anno sta assumendo farmaco nadololo da 20 mg per una sindrome da QT lungo. A intervalli variabili facciamo Ecocardio e Holter per vedere se il dosaggio va bene. Pensa che questo betabloccante possa dare fastidio alla gravidanza ? Grazie per avermi ascoltato, buona giornata. Attendo una sua risposta.

Antonio Clavenna
Antonio Clavenna

Gentile Salvatore, gli studi sull’uso in gravidanza di beta-bloccanti (classe a cui appartiene il nadololo) non hanno documentato un aumento del rischio di malformazioni. Alcuni farmaci beta-bloccanti sono associati con un aumento del rischio di ritardo della crescita intrauterina; uno studio riguardante il nadololo non ha confermato questa possibilità, ma la consistenza numerica del campione era troppo piccola per poter trarre conclusioni. In ogni caso, raccomando a sua moglie e a lei di valutare la terapia insieme al medico curante e al ginecologo/alla ginecologa, attendendosi alle loro indicazioni. Anche il cardiologo, ovviamente, deve essere informato dello stato di gravidanza di sua moglie. Vedrà che insieme i vari medici coinvolti vi seguiranno nel migliore dei modi, preservando il suo bambino da rischi. Cari saluti. Cordiali saluti,

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Andamento lento delle beta-hCG, ma il cuoricino batte …

10/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una volta visualizzati con l'ecografo l'embrione e il battito del cuoricino, non serve assolutamente più dosare le beta-hCG, che nulla rivelano sul futuro della gravidanza. Molto meglio attendere il successivo controllo ecografico.   »

Mancanza di autonomia a 41 anni e con un bimbo piccolo

09/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

I disturbi dell'umore sono spesso assolutamente invalidanti per loro precisa caratteristica: non c'è da farsene una colpa, la volontà non c'entra e non basta certo a risolverli.   »

Mancato accollamento: proseguirà la gravidanza?

09/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

A 10 settimane di gravidanza con un feto vitale e che cresce secondo le aspettative ci sono ottime probabilità che la situazione evolva nel migliore dei modi.   »

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti