Beta che aumentano, ma non raddoppiano: proseguirà la gravidanza?

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 21/03/2025 Aggiornato il 21/03/2025

Non ha alcun senso continuare a dosare le beta nel sangue per sapere se la gravidanza è destinata a proseguire: bisogna invece attendere la prima ecografia che, se tutto va bene, dalla sesta settimana finita individua l'embrione e il battito del cuoricino.

Una domanda di: Alessia
La mia situazione è questa: martedì 11 le beta erano 33,1 giovedì 13 le beta erano 59,5 . lunedì 17 le beta sono 154. Non stanno raddoppiando e non sono quadruplicate: devo aspettarmi il peggio? Come devo muovermi ora? Premetto che le prime beta le ho fatte il giorno previsto del ciclo. Grazie per la gentile risposta. Non ho sintomi se non insonnia e assenza di perdite. Fisicamente sto benissimo, mentalmente questa crescita delle beta mi ha buttata a terra.

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Cara signora,
per prima cosa le chiedo perché sta effettuando questi dosaggi seriali delle beta: glielo ha prescritto il ginecologo oppure è una sua iniziativa? Se è una sua iniziativa, come penso, le consiglio di lasciar perdere perché come vede questo monitoraggio serve solo a farla impaurire. Il valore delle beta è vero che si moltiplica ogni due giorni, ma può anche accadere che l'aumento sia più contenuto senza che questo sia espressione di qualcosa che non va. Il mio consiglio è di non fare più nessun dosaggio (a meno che non
sia il ginecologo a prescriverlo, ma in questo caso sarà lui stesso a valutare il risultato) ma di aspettare con un filo di pazienza il primo controllo ecografico, che è bene fare a partire dalla sesta settimana finita, epoca in cui, se tutto va bene, diventa possibile individuare l'embrione con il battito del cuoricino. Mi tenga aggiornato. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti