Beta che aumentano poco: si è interrotta la gravidanza?

A cura di Augusto Enrico Semprini - Professore specialista in Ginecologia Pubblicato il 01/03/2024 Aggiornato il 01/03/2024

Un aumento delle beta scarso e lento unito a un referto ecografico poco rassicurante esprime che la gravidanza non è evolutiva.

Una domanda di: Viviana
Salve, ho avuto l’ultima mestruazione in data 14/01/24. Eseguo test di gravidanza positivo in data 9/2/24(in mancanza del ciclo, considerato il mio ciclo di 21-24giorni). Eseguo eco che evidenzia camera in utero in data 10/2. Prima beta 12/02: 185 Seconda 14/02: 244 Terza 19/2: 1414. Il 21 inizio ad avere perdite marroncine ed inizio terapia con progesterone ovuli. Eseguo eco in data 23/2 che mostra camera e sacco vitellino, ma non embrione ed il ginecologo dice che può essere normale. Le perdite durano fino al 25/2,giorno in cui ho qualche traccia di sangue rosso. Presumendo un aborto, il ginecologo mi fa eseguire di nuovo le beta ieri,26/2:1852. In aumento, ma di molto poco…ripeto oggi beta:2296(in 24h). Dovrò ripetere le beta giovedì, ma sono davvero molto confusa…Vi chiedo…che sta succedendo? Vi ringrazio per la risposta e spero di essere stata chiara.

Augusto Enrico Semprini
Augusto Enrico Semprini

Cara Viviana, la progressione poco rassicurante dell’ormone della gravidanza e di quello ecografico sono tipici di una gravidanza non evolutiva. In questa fase io vedo più utile il controllo ecografico del ripetere dosaggio ormone gravidanza, se a 7 settimane non si evidenzia attività cardiaca embrionaria la diagnosi è quella di un aborto interno e quindi la donna deve decidere se analizzare il materiale tramite raschiamento o perderlo spontaneamente. Io raccomando a tutte le pazienti di controllare l’assetto cromosomico dell’embrione perché questa informazione è importante sia per accettare la ragione dell’esito infelice della gravidanza sia per guardare con fiducia ad un prossimo concepimento che vada a buon fine. Vedrà che le mie parole saranno un buon viatico.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti