Beta-hCG ancora presente dopo più di un mese da un aborto spontaneo

A cura di Augusto Enrico Semprini - Professore specialista in Ginecologia Pubblicato il 10/11/2025 Aggiornato il 10/11/2025

La persistenza dell'ormone beta-hCG può essere dovuta alla presenza di residui placentari che a volte richiedono abbastanza tempo per essere espulsi completamente.

Una domanda di: Federica
Salve,
volevo raccontare la mia esperienza e magari avere la risposta che cerco da settimane. Il 22 settembre ho un aborto spontaneo a 8+5 (uovo chiaro) e il 25 settembre mi danno il cytotec da prendere per 2 giorni. Ho perdite di sangue per circa 2 settimane, poi solo perdite marroni fino a scomparire del tutto. Il 27 ottobre faccio la visita di controllo, ma mi dicono che ho ancora del materiale in utero di circa 2cm e che devo aspettare la prossima mestruazione, visto che ancora non ho nemmeno avuto ovulazione. Giorno 27 novembre avrò la visita di controllo nuovamente per vedere se ho ancora questi residui in utero. Ho fatto le beta il giorno 31 ottobre e sono scese a 72.5. Inoltre la dottoressa mi ha detto di poter avere rapporti completi, perché tanto non c'è rischio di una gravidanza fin quando ho questi residui. Non nego di essere in ansia per la visita che dovrò fare a fine mese, perché non so cosa aspettarmi, soprattutto perché ad oggi non ho alcuna perdita di sangue o dolori da ciclo. Io e mio marito vorremmo tanto riprovare ad avere un figlio, ma allo stesso tempo ho molta paura che possa avere complicazioni o che possa avere nuovamente un aborto. È normale che a distanza di 2 mesi abbia ancora questi residui e non siano intervenuti né con altri farmaci, né con un raschiamento? Grazie a chi saprà darmi una risposta.

Augusto Enrico Semprini
Augusto Enrico Semprini

Cara Federica,
la placenta è un tessuto fondamentale per permettere la gravidanza e la natura l'ha pensata per essere ultra resistente: per questo talvolta persiste adesa alla parete uterina anche oltre due mesi dopo che la gravidanza si è interrotta. Per questo motivo consiglio sempre alle pazienti uno svuotamento e raschiamento uterino in caso di aborto perché mi permette sia di diagnosticare se l'embrione è affetto da sbilanciamento cromosomico e che, dunque, sia stato questo la causa della mancata evoluzione della gravidanza, sia di pulire a dovere le pareti uterine. Comunque, quanto le hanno detto è giusto perché in due o tre cicli (ma in questo momento il meccanismo ovulatorio è ancora bloccato dall'ormone della gravidanza) la donna in genere elimina il tessuto residuo insieme alla decidua endometriale (perche così si chiama il tessuto endometriale trasformato dagli ormoni della gravidanza) e con questo anche eventuali frustoli di placenta. Non vi è motivo di preoccupazione e se i livelli di beta-hcg non dovessero azzerarsi neppure fra un mese ce lo farà sapere, e allora potrò indicarle quali sono le alternative terapeutiche per chiudere questa vicenda che l'ha addolorata e dispiaciuta. Cari saluti.

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