Beta-hCG che aumentano ma l’ecografia non individua (ancora) l’embrione

Dottor Bruno Mozzanega A cura di Bruno Mozzanega - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 25/07/2022 Aggiornato il 25/07/2022

Se il concepimento avviene più tardi rispetto alla data presunta è ovvio che la gravidanza inizia più avanti rispetto a quanto si può ipotizzare "sulla carta". Ecco perché non conviene mai effettuare l'ecografia troppo presto.

Una domanda di: Giulia
Ho 28 anni e il 16 luglio, dopo 13 gg di ritardo, ho scoperto di essere incinta.
Ho aspettato così tanto a fare il test perché ultimamente il mio ciclo era molto ballerino e quindi ero convinta fosse l’ennesimo ritardo.
L’ultima mestruazione l’ho avuta il 6 giugno e in data 14 giugno la ginecologa, in un controllo di routine, mi rileva l’ovulazione.
Ho il primo rapporto del mese 2/3 giorni dopo quel giorno, motivo che mi aveva maggiormente spinto a credere di non essere rimasta incinta.
Ho eseguito le beta a 5+7, il 18 luglio, risultate di 41mila.
Ieri ho effettuato prima eco a 6+3 ma è stato visualizzato solo camera, sacco e un grande corpo luteo, ma dell’embrione non c’era traccia.
La ginecologa mi ha chiesto di ripetere beta e di tornare da lei martedì.
Le ho effettuate oggi, dopo 3 giorni e mezzo, e sono passate da 41mila 76mila.
Cosa devo pensare?
Può essere stato troppo presto effettuare l’eco a 6+3 o come ho letto online potrei avere la sindrome dell’uovo chiaro?
Vi ringrazio…

Bruno Mozzanega
Bruno Mozzanega

Gentile signora,
non ripeterei altri controlli delle beta hcg, visto che quelle rilevate fino a ora hanno un valore ottimo. Penso che sia improbabile che il 14 giugno avesse già ovulato: due tre giorni dopo l’ovulazione l’uovo non c’è più e il concepimento non è più possibile.
Se avesse notato il muco fertile avremmo dati più affidabili sul momento dell’ovulazione e la sua relazione ai rapporti.
Ha senso ripetere il controllo ecografico a sette giorni: in quell’occasione si toglierà ogni dubbio. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti