Beta-hCG in aumento ma l’embrione non si vede

Dottoressa Patrizia Mattei A cura di Patrizia Mattei - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 29/04/2024 Aggiornato il 23/04/2025

Solo il trascorrere dei giorni può svelare se la gravidanza procederà: a sette settimane di gravidanza, se tutto va bene l'embrione dovrebbe essere visualizzabile dall'ecografia.

Una domanda di: Anna
Buongiorno dottoressa, ho fatto la prima eco a 6 settimane + 0 giorni, solo camera gestazionale dismorfica oblunga di 2 cm, senza sacco vitellino nel polo embrionale. Rifatte le beta a distanza di 48 h da 25900 a 40000. A 7 settimane + 0 giorni torno per un controllo. L’aumento delle beta non può voler dire che qualcosa si sta sviluppando o devo perdere le speranze e mettere in conto di procedere farmacologicamente o chirurgicamente se non espello naturalmente, chissà quando visto l’aumento delle beta? Ho chiesto al mio medico di base ma non ha saputo darmi una risposta, dicendo soltanto di aspettare l’ecografia. Grazie del chiarimento.

Patrizia Mattei
Patrizia Mattei

Gentile signora,
purtroppo l’unica risposta può venire dal confronto fra le due ecografie. Le beta-hCG in aumento sono il segno che la gravidanza c’è e, almeno per il momento sta procedendo, ma bisogna vedere se si sviluppa anche l’embrione e cosa ne è della camera dismorfica. Deve solo avere pazienza. Le faccio i miei migliori auguri.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Sullo stesso argomento

Sacco vitellino troppo grande: proseguirà la gravidanza?

24/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

Nessuna linea guida consiglia di misurare il sacco vitellino e non ci sono evidenze che mettano in relazione la sua dimensione con l'esito della gravidanza.  »

Sacco vitellino più grande dell’embrione: si interromperà la gravidanza?

17/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Solo il trascorrere dei giorni può svelare se una gravidanza è destinata a evolvere o no.   »

Sacco vitellino troppo grande: proseguirà la gravidanza?

24/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

Nessuna linea guida consiglia di misurare il sacco vitellino e non ci sono evidenze che mettano in relazione la sua dimensione con l'esito della gravidanza.  »

Dubbio sulle misure del sacco vitellino

28/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Anna Maria Marconi

Quando il ginecologo che effettua l'ecografia non comunica che c'è qualcosa che non va è meglio non immaginare il contrario, ma limitarsi ad attendere, come da lui indicato, il controllo successivo.   »

Sacco vitellino più grande dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

17/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Nonostante l'anomalia rilevata dall'ecografo, è possibile che la gravidanza evolva. Sarà comunque il trascorrere del tempo a svelarne il destino.   »

Le domande della settimana

Integrazione di progesterone dopo la 12^ settimana: è pericoloso sospenderla?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel secondo trimestre la placenta provvede abbondantemente a produrre gli ormoni utili alla gravidanza, quindi non sono più necessari apporti esterni.   »

Pianto poco vigoroso alla nascita: c’è da preoccuparsi?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Antonella Di Stefano

Se il neonato si attacca al seno con vigore e dai controlli effettuati alla nascita e nelle settimane successive non emerge nulla di anomalo, non è opportuno attribuire una valenza importante al fatto che subito dopo il parto il suo pianto sia stato flebile.   »

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti