Per eliminare l'assunzione di latte di notte, se il bambino è già svezzato, si può a poco a poco sostituirlo con acqua.
Una domanda di: Bea
Il mio bimbo ha 7 mesi e mezzo, mangia già la pappa a pranzo e a cena. Beve il latte artificiale alle 21 poi si risveglia alle 3 e mangia 210 ml di latte; alle 6 è di nuovo sveglio.
Non so cosa fare per evitare la poppata notturna.
Grazie.
Leo Venturelli
Cara mamma, provi a ridurre gradualmente la quantità di latte delle notte (se mangia e beve durante il giorno per 5 volte), fino a sostituire il latte con biberon di acqua. poi anche l’acqua va piano piano ridotta. Con cordialità.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
16/09/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori In relazione allo spessore dei ventricoli cerebrali, il limite tra normalità e patologia non è così preciso: il valore è normale se inferiore ai 10 millimetri e poi c'è una zona grigia compresa tra 11 e 15 millimetri. Un'ecografia approfondita può bastare a chiarire il quadro. »
12/09/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli I primi passi non vanno stimolati, non si deve dunque tenere il bambino per le braccia spingendolo a muoverli. Utile invece dargli la possibilità di appoggio o di scalata, affinché affronti questa tappa secondo i propri tempi e le proprie capacità. »
09/09/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Gaetano Perrini In genere, dopo il parto si consiglia di attendere almeno una o due mestruazioni prima di ricorrere a un metodo contraccettivo ormonale. »
02/09/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Ivan Brambilla Gli eventuali disturbi della sfera psichica come depressione, disturbo d'ansia, attacchi di panico richiedono cure mirate anche in gravidanza. Spetta al ginecologo in accordo con lo psichiatra prescrivere la terapia più idonea, tenendo conto che le benzodiazepine non sono consigliabili dal secondo trimestre... »
02/09/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori Durante la gravidanza il collo dell'utero di norma ha una lunghezza compresa tra 33 e 40 millimetri: è motivo di allarme un raccorciamento dai 25 millimetri in giù. »
Fai la tua domanda agli specialisti