Bimba di 8 mesi che si sveglia spesso di notte

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 26/02/2018 Aggiornato il 27/02/2018

E' possibile che a 8 mesi i risvegli notturni siano in relazione con l'ansia da separazione, sentimento angoscioso che nasce dalla paura di perdere la mamma.

Una domanda di: Ingrid
Mia figlia Matilde di 8 mesi si sveglia spesso durante la notte. Lei dorme con noi nel letto perché allattandola mi veniva più comodo… adesso ho integrato il latte di proseguimento perché il mio è venuto a mancare… Pensavo che con il latte si saziasse e dormisse di più ma non è così… continua a svegliarsi più volte a notte, nonostante durante il giorno non dorma moltissimo. Che fare?

Angela Raimo
Angela Raimo

Cara mamma, è possibile che questi risvegli siano dovuti all’ansia da separazione che tende a comparire proprio intorno agli otto mesi. E’ un sentimento angoscioso legato alla paura di perdere la mamma, che il bambino avverte confusamente, senza ovviamente averne consapevolezza. Il gioco del “cucù” che consiste nel nascondere il viso tra le mani per poi riapparire, anche se può sembrare strano, potrà aiutare la sua bambina a comprendere che la mamma, dopo essersi allontanata (e quindi dopo essere sparita) ritorna sempre. Sempre. Può anche essere che la sua bambina abbia bisogno di adattarsi al nuovo latte che magari (è solo un’ipotesi!) può infastidire lievemente il suo intestino anche se va detto che i risvegli notturni erano frequenti anche prima che lo introducesse. Comunque sia, quando si sveglia bisogna accorrere, provando a coccolarla prima di offrirle ancora del latte, perché è possibile che abbia solo bisogno di essere rassicurata e non abbia fame. Rispetto all’alimentazione, provi ad anticipare la cena alle sette e a darle un biberon di latte (anche 200 grammi, s dimostra di gradirlo) prima di metterla a nanna, per avere la sicurezza di farla coricare ben sazia. non dimentichi che le ninne nanne funzionano ancora benissimo come mezzo per tranquillizzare e far addormentare (o riaddormentare) i piccolini. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Forte dispiacere a inizio gravidanza: ne risentirà il bambino?

25/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Secondo alcuni psicologi, noi cerchiamo la felicità perché l'abbiamo sperimentata nella pancia della nostra mamma: questa affermazione è sufficiente per non temere che uno stress, anche se intenso, possa interferire negativamente sul buon andamento della gravidanza.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Gravidanza e antidepressivo sospeso dalla psichiatra: è l’indicazione corretta?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'antidepressivo paroxetina è perfettamente compatibile con la gravidanza e anche con l'allattamento al seno, quindi non è necessario sospenderlo quando si è in attesa di un bambino e a conferma di questo esiste un'ampia documentazione scientifica.   »

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Fai la tua domanda agli specialisti