Bimba che, a giudizio della mamma, non mangia niente.

Professor Giorgio Longo A cura di Giorgio Longo - Professore specialista in Pediatria Pubblicato il 11/04/2022 Aggiornato il 19/04/2022

Un bambino che accetta solo determinati alimenti (per altro più che sufficienti a garantirgli un'ottima salute) va assecondato senza ansia. Diversamente sì che c'è il rischio di compromettere il suo rapporto con il cibo e questo non deve accadere.

Una domanda di: Madalina
Sono un po’ preoccupata perché mia figlia di due anni e 5 mesi da più di un mese a questa parte non vuole più mangiare niente. I suoi pasti sono latte e biscotti, pasta e lenticchie/fagioli e pasta al pomodoro. Niente carne niente pesce niente uova niente frutta e verdura. Non so per quale ragione le sta prendendo così. È anche vero che sta mettendo ancora i denti però sono un po’ preoccupata. Sarebbe il caso di approfondire? Non capisco: perché fa così? Il momento del pasto è diventata un’impresa. Grazie mille.

Giorgio Longo
Giorgio Longo

Cara signora, non mi sembra proprio il casi di preoccuparsi. All’età della bambina sono situazioni molto comuni. Non a caso noi pediatri siamo soliti definirli i “terribili due anni”. E questo del rifiuto di alcuni alimenti è il più comune e veniale dei comportamenti. Il fatto che mangi tutte le cose che ha segnalato (mica poche!) è la conferma che la bambina gode di ottima salute. Consideri anche che il latte, che spesso mangiano in quantità anche eccessive, per esempio quando viene offerto ancora con il biberon, rappresenta un alimento completo, per qualità degli ingredienti e calorie (due pasti di latte con biscotti coprono i fabbisogni calorici di tutta la giornata). Pertanto si tranquillizzi, lasci che mangi o non mangi quello che vuole, perché l’essere agitata e preoccupata al momento dei pasti è la cosa peggiore che si possa fare: i bambini percepiscono immediatamente lo stato d’animo ansioso della madre che, paraddosalmente, può diventare per molti la causa prima del blocco dell’appetito. Di fatto, a volte l’ora dei pasti è l’unico momento della giornata nel quale la mamma buona e rassicurante diventa “cattiva”, non più tranquillizzante e comprensiva, come ogni bambino vuole che sia e su cui sa di poter contare. La invito dunque a vivere con serenità il rapporto della sua bambina con il cibo: è quanto di meglio possa fare per renderlo equilibrato, come è importante sia. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Fai la tua domanda agli specialisti