Bimba che ha sbattuto la testa cadendo all’indietro

Dottor Leo Venturelli A cura di Dottor Leo Venturelli Pubblicato il 19/01/2023 Aggiornato il 19/01/2023

Una caduta all'indietro da un'altezza modesta, che non ha come immediata conseguenza la perdita di coscienza, probabilmente non apre la strada a rischi particolari. Tuttavia tenere il bambino in osservazione per le 24 ore successive all'incidente è opportuno.

Una domanda di: Elisa
Salve, vorrei un’informazione. Ho una bimba di 9 mesi che ha battuto dietro la testa sul tavolo della cucina. Ha pianto senza respiro per qualche minuto, poi tutto è tornato alla normalità. Non ha rossore, né bernoccolo. Potrebbe essersi formato un ematoma interno? Sono preoccupata. Grazie.
Leo Venturelli
Leo Venturelli

Cara signora, da come descrive l’accaduto, mi sembra di capire che la bambina sia caduta all’indietro da un’altezza di circa 30 centimetri, dico bene? Poiché non c’ è stata perdita di coscienza, non penso che l’incidente abbia aperto la strada a conseguenze gravi come lo può essere un ematoma interno. Credo che ce la siamo cavata con un grande spavento e che non ci sia ragione di preoccuparsi. Tuttavia, tenga la bambina in osservazione per 24 ore: se mai dovesse avere comportamenti strani, per esempio una sonnolenza eccessiva e inspiegabile (non all’ora della nanna, per intenderci) o dovesse vomitare o, ancora, essere insolitamente lamentosa diventerà opportuno portarla al pronto soccorso. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Lattantino che rigurgita molto dopo ogni poppata

07/12/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Una certa percentuale di lattanti rigurgita abitualmente dopo i pasti senza che questo sia il sgenale di un problema o interferisca sulla crescita. Solo se il piccolo smette di aumentare di peso (o cresce troppo poco) il rigurgito va considerato un sintomo da non sottovalutare.   »

Due aborti spontanei dopo un figlio: si può provare ancora ad avere una gravidanza?

07/12/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

In generale, non c'è alcuna ragione per accantonare la decisione di avere un figlio, anche quando due gravidanza si sono arrestate. Prima però di cercarne un'altra può essere opportuno consultare un genetista.   »

Tosse che non passa mai in un bimbo di sei anni: che fare?

27/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Per capire quale possa essere la cura più adatta per controllare una tosse che si protrae per giorni e giorni è prima di tutto necessario focalizzarne l'origine.   »

Cardirene: le donne incinte di 40 anni devono per forza assumerlo?

21/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Posto che le ragioni di una prescrizione vanno richieste al medico che l'ha effettuata, è senz'altro possibile che in caso di gravidanza in età avanzata, anche senza particolari fattori di rischio, venga indicato l'uso dell'aspirinetta (il Cardirene) per giocare d'anticipo sull'eventuale comparsa di...  »

Fai la tua domanda agli specialisti