Bimba che per addormentarsi vuole toccare i capelli della mamma: come farla desistere?
A cura di
Angela Raimo - Dottoressa specialista in Psichiatria
Pubblicato il 07/04/2025
Aggiornato il 14/04/2025 Il bisogno di toccare i capelli della mamma per rilassarsi esprime anche il desiderio di un contatto intimo e stretto da cui trarre rassicurazione. Meglio non sottrarsi alla richiesta, anche quando accontentarla a volte diventa un peso.
Una domanda di: Anna
Sono anna mamma di Eleonora di quasi 2 anni (22 mesi). Vi faccio una piccola premessa per spiegare la situazione. Fino a qualche mese fa vivevamo in un monolocale molto piccolo dove non c’era la possibilità di mettere culla/ lettino per Eleonora; quindi lei ha sempre dormito con noi nel lettone. Adesso abitiamo finalmente in una casa più grande e dopo le prime settimane di adattamento generale, abbiamo montato un lettino con le sponde di fianco al nostro letto. Eleonora è una bimba che cerca la sua indipendenza e quando si va a casa di amici con figli lei trova sempre il modo di entrare nei loro lettini, l’abbiamo proprio vista come una necessità da parte sua. Non pretendiamo di riuscire a farla dormire da subito ma piano piano iniziamo il cambiamento. Ma il vero problema è che Eleonora ha un attaccamento verso i miei capelli che usa per rilassarsi, addormentarsi e consolarsi. E quindi mi sto ritrovando ad addormentarla con la mia testa nella culla (ho il collo a pezzi), e la notte li cerca per riaddormentarsi. Abbiamo provato a sostituire i capelli con peluches e bambole ma non le interessa niente. Non so come aiutarla a trovare qualcosa che la rilassa. Consigli?

Angela Raimo
Cara mamma,
non me ne voglia, ma il suo mi sembra francamente un falso problema. A mio avviso la bambina va accontentata: non è solo una questione di capelli, ma di odore, di contatto stretto tra voi due. Sono certa che questa abitudine, che sembra ormai radicatissima, sia destinata a passare spontaneamente, senza bisogno di forzare la mano. Per il suo collo, che dire? Basta adottare una posizione più consona, per esempio abbassando una sponda del lettino per poi sdraiarsi accanto alla bambina fino a quando non si addormenta. Non occorre infatti imporsi il grande sacrificio di stare con il collo piegato, quando di alternative ce ne sono. Mi permetto anche di aggiungere una cosa che mi piace ricordare spesso: il tempo dei bambini piccoli passa in un soffio, arriveranno più in fretta di quanto lei ora possa immaginare i giorni in cui sia figlia non avrà più così forte il desiderio di averla accanto, quindi cerchi di sopportare quello che oggi le chiede per soddisfare una sana e naturale "voglia di mamma", che non sarà sempre la stessa negli anni a venire. Ma ora stiamo parlando di una bimba che non ha ancora due anni, porti un pochino di pazienza. Con cordialità.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Sullo stesso argomento
17/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli La sesta malattia, la cui definizione scientifica e "esantema subitum" , è proprio caratterizzata dalla comparsa di un'eruzione cutanea dopo alcuni giorni di febbre anche alta. »
10/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli Dall'anno di età il bambino dovrebbe stare senza fare pipì per un massimo di 12 ore. Se a due anni si sveglia con il pannolino asciutto potrebbe essere pronto per il vasino. »
05/02/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Chiara Boscaro In caso di accertata allergia al latte vaccino, si può proporre un latte vegetale. I latticini vanno eliminati e ci vuole cautela anche con il parmigiano che, dopo l'anno di età, si potrebbe provare a offrire in piccole quantità, solo in caso di allergia lieve e solo se molto stagionato. Al riguardo... »
25/10/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli A due anni il latte va offerto in tazza e non nel biberon, per permettere al bambino di inghiottirlo lentamente. Questo può evitare che dopo essere stato bevuto venga vomitato. »
10/06/2019
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli La dieta di un bimbo di due anni deve essere prima di tutto varia. Deve inoltre tenere conto dei gusti individuali. »
Le domande della settimana
28/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Ivan Brambilla Una volta visualizzati con l'ecografia l'embrione e il battito del cuoricino non ha più senso continuare a dosare le beta nel sangue, perché il loro andamento a questo punto della gravidanza non è predittivo di nulla. »
22/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Ivan Brambilla In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime. »
21/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Angela Raimo Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare. »
Fai la tua domanda agli specialisti